Kiss of the Dragon |
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Un film di Chris Nahon.
Con Jet Li, Bridget Fonda, Tchéky Karyo, Ric Young, Max Ryan.
continua»
Azione,
durata 98 min.
- USA, Francia 2001.
- 20th Century Fox Italia
uscita venerdì 30 novembre 2001.
MYMONETRO
Kiss of the Dragon
valutazione media:
3,50
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
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Roberto Nepoti
La Repubblica
Un film di arti marziali rispettivamente prodotto e diretto da due francesi, con un protagonista cinese e un cast misto: non c'è da allarmarsi, però, perché Kiss of the Dragon è una macchina da spettacolo ben confezionata e più omogenea di quanto potrebbe far pensare la sua eclettica genesi. Liu Jian, poliziotto hongkonghese, viene mandato a Parigi per collaborare con la polizia locale. Quando il cattivo della situazione gli accolla un delitto di cui è innocente, il povero agente si ritrova braccato in una città che non conosce. Solo una prostituta può provare la sua innocenza; anche se, così facendo, lascia il marciapiede per imboccare una strada più pericolosa. I due francesi sono Luc Besson, produttore e co-autore della sceneggiatura, e Chris Nahon, un giovane regista debuttante nel lungometraggio. La mano del primo si riconosce abbastanza facilmente: alcune situazioni (nonché la presenza di Bridget Fonda, protagonista del remake americano del film) evocano Nikita, altre Léon e la sceneggiatura, che pure pecca d'incoerenze, alterna il dramma con una dose di humour molto bessoniano. Quanto al secondo, bisogna riconoscergli un buon senso dell'azione, oltre al buon gusto di evitare il montaggio epilettico e altri vezzi frequenti nei registi che - come lui - provengono dalla pubblicità. Kiss of the Dragon è insolito anche per un'altra caratteristica: per il modo in cui sposa una violenza al limite del sadismo con un'articolazione narrativa mutuata dai videogame, dove un combattimento è seguito immediatamente da una nuova scena e dallo scontro con un nuovo supernemico. Però la cosa migliore del pacchetto è Jet Li, legittimo erede di Bruce Lee, capace di incredibili prodezze acrobatiche ma anche di tratteggiare un eroe solitario, ferito e infuriato, disarmato e commovente di goffaggine quando è accanto alla Fonda.
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