Il mandolino del capitano Corelli

Ho letto molte critiche su questo film riguardanti il poco spazio concesso alla reale vicenda della strage di Cefalonia, ma penso che questo film non vuole essere un documentario storico , ma vuole semplicemente raccontare la storia, tra l'altro vera, di un capitano dell'esercito italiano e di una bella dottoressa greca in erba.Critiche sono state mosse anche verso la scelta del cast e precisamente su Cage come interprete di un capitano italiano troppo inespressivo. Anche su questo non mi trovo d'accordo: non so se Cage sia l'interprete perfetto per questo ruolo, ma il suo giudizio non può essere negativo. E poi , non dimentichiamo, Cage ha origini italiane. Ed è proprio sulle origini e sulla cultura italiana che in una buona parte del film emergono stereotopi che rimandano all'Italia "della pizza e del mandolino". Sugli stereotopi c'è da dire però che l'Italia non è mai stata una nazione battagliera e guerrafondaia e ciò è dimostrato anche dalla totale non appropiatezza di risorse e mezzi dell'esercito guidato da Mussolini. I risultati di questo esercito "inopportuno" vengono svelati durante il film attraverso le radio e le voci informali dei civili, suggerendo , per gran parte del film , l'emozione e la preoccupazione dei civili greci sull'esito della guerra e dei propri compatrioti. Il film è assolutamente da vedere!