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"Franesca e Nunziata"(LIna Wetmu"ller , dal romanzo di Maria Osini Natale sceneggiatura della regia con Elvio Porta, 2002)tratta una tematica interesante, quella dell'incapacita'della vecchia aristoccrazia italiana e specialemente dell'Italia Meridionale ad adattarsi alla realta'capitalistica che all'inizio del Novecento, "montava"anche in Italia, anche se piu'lentamente che altrove, Da qui un dramma familiare, che coivolge una madre adottiva , diventata nobile avendo sposato un principe disinterressato ai processi produttivi e la figlia adottiva, che e'invece particolarmente interessata a portare avanti la produzione di pasta. La resa di questo TV.movie e'grosso modo quello di un vecchio scenegiato TV, di quelli che mezzo secolo fa Sergio Saviane critico di tlevesione definiva"telefumeggiati". La Loren non e' una grande attrice, molto meglio Gincarl Giannini, discreta anzi brava Claudia Gerini e non male l'allora giovane Raoul Bova. Complessivamentw quasi un'ocassione mancata per la regista,, che dopo questo telefilm avrebbe realizzato ancora poche opere filmiche e in TV. Eugen
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