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Vuoi che il regista sia figlio di Bob Dylan,vuoi che la sceneggiatura oltre a privilegiare in un contesto da "Animal House" il punto di vista afro-americano(un anno dopo "Scary Movie") scocchi frecciatine culturali come nella sequenza in cui il professore di storia bianco incita gli allievi neri a contestarlo,resta il fatto che nella massa di spazzatura demente-scotologica insulsa e ipocrita delle teen comedy americane post-"American Pie" questo film si distingue nettamente,risultando più divetente e meno superficiale di quanto potrebbe sembrare.Il duo protagonista è simpaticamente esuberante,l'idea di fondo è "fantasgoricamente sballata" e beninteso la volgarità esplicita quasi assente.E a dispetto di un'infinità di prodotti simili nel finale non trionfano i soliti valori conformisti e ipocriti,resta solo il piacere della scorrettezza e un bel dito medio sbattuto in faccia alle convenzioni e al classismo nell'università più prestigiosa ed esclusiva di sempre.Comparsata per i Wu-Tang Clan.Titoli di coda con le papere sul set.
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