samanta
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mercoledì 29 luglio 2020
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i compleanni di nadia ...
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E' una commefia sentimentale con qualche venatura di giallo e di thriller, film apparso nel 2001, anno in cui Nicole Kidman appena uscita dal matrimonio con Tom Cruise aveva cominciato a conseguire forse la parte migliore della sua carriera per almeno 10-12 anni, tanto per citare: l'anno successivo conseguì l'Oscar come migliore attrice per The Hours e prima Moulin Rouge e poi Ritorno a Cold Mountain, The Interpreter e tanti altri.
Il protagonista è John (Ben Chaplin attore inglese con modesto curriculum cinematografico: La sottile linea rossa, Il verdetto) impiegato di una Banca in Inghilterra, considerato bene dai superiori e colleghi anche se non ha fatto un esaltante carriera, vive solitario in una villetta, fa jogging, guarda di nascosto video e riviste porno, e cerca in un sito una moglie russa che sapia bene l'inglese, per lui requisito indispensabile.
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E' una commefia sentimentale con qualche venatura di giallo e di thriller, film apparso nel 2001, anno in cui Nicole Kidman appena uscita dal matrimonio con Tom Cruise aveva cominciato a conseguire forse la parte migliore della sua carriera per almeno 10-12 anni, tanto per citare: l'anno successivo conseguì l'Oscar come migliore attrice per The Hours e prima Moulin Rouge e poi Ritorno a Cold Mountain, The Interpreter e tanti altri.
Il protagonista è John (Ben Chaplin attore inglese con modesto curriculum cinematografico: La sottile linea rossa, Il verdetto) impiegato di una Banca in Inghilterra, considerato bene dai superiori e colleghi anche se non ha fatto un esaltante carriera, vive solitario in una villetta, fa jogging, guarda di nascosto video e riviste porno, e cerca in un sito una moglie russa che sapia bene l'inglese, per lui requisito indispensabile. Risponde Nadia (Nicole Kidman) che lui accoglie all'aereoporto e scopre che non sa una parola d'inglese, tra i due nasce una simpatia reciproca, grazie anche alle performance sessuali della donna (non vi sono scene osé) che vedendo di nascosto il materiale porno di lui comprende i suoi gusti. Un giorno lei gli dice che compie gli anni e John le prepara la festa con torta e candeline, ma proprio in quel momento irrompono 2 russi: Yuri che si spaccia per suo cugino e sa l'inglese e Alexei (Vincent Cassel) suo amico che parla solo russo. I 2 compari si installano in casa, ma dopo pochi giorni John stufo della grosolanità di Alexei anche nei confronti di Nadia e li invita ad andare via il giorno dopo. Ma al mattino scopre Nadia legata e imbavagliata e minacciata di essere uccisa dai 2 se non ruba dei soldi dala banca. John intimidito va in banca e con vari sotterfugi sottrae 90.000 sterline , ma quando ritorna in auto con i tre russi vede Nadia che si toglie i legacci da sola e sbaciucchia Alexei che è il suo fidanzato, adesso viene sequestrato il povero John e Yuri gli spiega che prima di lui c'erano stati 7 o altri uomini caduti nella trappola del compleanno e gli fa vedere le fotografie dei falsi compleanni. John viene imbavagliato in una stanza di un Motel liberatosi scopre che in un altra stanza anche Nadia era legata perché Alexei temeva che non ritornasse in Russia con loro. I due scappano insieme e si avvicinano all'aereoporto, nascondendosi in un boschetto e John scopre che Nadia, parla benissimo l'inglese, è incinta. Alexei riesce a riprendersi Nadia e i soldi e la conduce in un Motel adiacente all'aereoporto da cui partiranno . Ma John che li segue libera Nadia riesce a tramortire Alexei mentre Yuri non c'è, scappa con la donna all'aereoporto a cui da i soldi, Nadia gli rivela il suo vero nome: Sofia, gli dà il passaporto di Alexei che ha la foto molto assomigliante a lui e il biglietto d'aereo e John si decide a partire con lei per Mosca.
La regia del film è di Joe Butterworth uno sceneggiatore e regista inglese, ma questo al momento è l'unico film da lui diretto che non ebbe un particolare successo commerciale. La pellicola però è gradevole , la storia simpatica anche se un pò stiracchiata e qui si rivela l'inesperienza del regista, i russi sono visti con i soliti stereotipi (sono dei mafiosi o degli scemi), ma ci sono momenti sia comici o sentimentali: ad esempio quando John rompendo la sua timidezza si apre all'amore verso Nadia aiutandola senza volere nulla in cambio.
La recitazione di Ben Chaplin appena discreta. invece è veramente molto brava Nicole Kidman che recita la prima parte (deve fare finta di non sapere l'inglese) solo con gesti, monosillabi o espressioni facciali, dimostrando di essere un'attrice molto capace e versatile, una delle migliori di Hollywood. Discreti i comprimari anche se Vincent Cassel (uno dei più noti attori francesi: Dobermann, La promessa dell'assassino), carica troppo il personaggio di Alexei rendendolo grottesco.
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readcarpet
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domenica 25 gennaio 2009
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birthday girl
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Per una serata innocua si è scelto un film innocuo su cui non c’è molto da dire.
John, impiegato di banca, ordina una moglie russa su internet, salvo poi scoprire, al suo arrivo, che questa non parla una parola d’inglese. A complicare la faccenda ci si mettono due misteriosi amici di Nadia, piombando in casa di John senza preavviso.
L’unico motivo per cui si può arrivare in fondo a questo mix di generi malriuscito ha un solo nome: Nicole Kidman. Film interamente imperniato sulla sua figura (come dare torto ai produttori!), dà quel che promette, ovvero una panoramica sulle capacità della splendida australiana (qui nel suo momento migliore, secondo me), nonché sui suoi attributi fisici. Tutto il resto è ovvietà, eccetto la coppia di russi se non altro ben assortita (anche se poco credibile) del duo Cassel-Kassowitz.
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Per una serata innocua si è scelto un film innocuo su cui non c’è molto da dire.
John, impiegato di banca, ordina una moglie russa su internet, salvo poi scoprire, al suo arrivo, che questa non parla una parola d’inglese. A complicare la faccenda ci si mettono due misteriosi amici di Nadia, piombando in casa di John senza preavviso.
L’unico motivo per cui si può arrivare in fondo a questo mix di generi malriuscito ha un solo nome: Nicole Kidman. Film interamente imperniato sulla sua figura (come dare torto ai produttori!), dà quel che promette, ovvero una panoramica sulle capacità della splendida australiana (qui nel suo momento migliore, secondo me), nonché sui suoi attributi fisici. Tutto il resto è ovvietà, eccetto la coppia di russi se non altro ben assortita (anche se poco credibile) del duo Cassel-Kassowitz.
L’impressione è che gli attori si siano divertiti un sacco a girare il film, ma che non si siano per niente impegnati a dare uno spessore all’insieme.
Protagonista insipido per un “lavoretto” così così.
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enzo70
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giovedì 12 gennaio 2017
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buona l'idea, mediocre la realizzazione
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John è un uomo timido e impacciato; ottimo ed affidabile sul lavoro, pessimo nelle relazioni. E per trovare una donna ricorre ad un’agenzia matrimoniale che le propone un amore. Arriva Nadja che all’inizio si mostra sottomessa e disponibile; il problema inizia quando arrivano i cugini, in realtà due criminali. E non è la prima volta che il terzetto utilizza le agenzie matrimoniali per rapinare e vessare la povera vittima.
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John è un uomo timido e impacciato; ottimo ed affidabile sul lavoro, pessimo nelle relazioni. E per trovare una donna ricorre ad un’agenzia matrimoniale che le propone un amore. Arriva Nadja che all’inizio si mostra sottomessa e disponibile; il problema inizia quando arrivano i cugini, in realtà due criminali. E non è la prima volta che il terzetto utilizza le agenzie matrimoniali per rapinare e vessare la povera vittima. Buono il cast, Nicole Kidman e Vincent Cassel, tra gli altri. Ma Butterworth, il regista, non riesce ad andare oltre un film che a tratti è quasi banale per quanto è scontato.
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bullythekid
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martedì 11 giugno 2002
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frettoloso
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Butterworth (anche co-sceneggiatore e co-produttore) cerca di sfruttare il fenomeno Nicol Kidman, affidando alla talentuosa attrice una parte che sembra fatta troppo su misura per lei. Se dopo un po' ci si abitua al personaggio del bancario, poco dopo si avverte come il ritmo della storia se ne vada per conto suo giungendo ad un finale disonesto e irrazionale. Buona prova di Chaplin e Kassovitz (che preferiamo come attore che come regista) e superlativo Cassel che, solo rovesciando un tavolo, riesce a far saltare lo spettatore sulla sedia. Coprodotto dalla Miramax.
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