Roberto Escobar
Il Sole-24 Ore
Nel migliore dei mondi possibili: proprio lì spera d’essere arrivato il giovane tunisino Jallel (Sami Bouajila). Come Pangloss a Candide, anche a lui un paio di parenti più anziani raccontano le meraviglie che l’attendono. I francesi, gli spiegano, sono certi d’averla inventata loro, la libertà, insieme con l’eguaglianza e la fraternità. Meno ottimisti del filosofo leibnitziano di Voltaire, i due gli suggeriscono peraltro di migliorare un po’ la sua "immagine" agli occhi del funzionario cui sta per presentarsi. [...]
di Roberto Escobar, articolo completo (4755 caratteri spazi inclusi) su Il Sole-24 Ore 22 Luglio 2001