The Million Dollar Hotel

mi dispiace leggere sulla front page di the million dollar hotel una recensione oltre che ingiusta talmente imperfetta da far pensare che farinotti non l'abbia visto proprio il film...izzy non e' davies ma roth, l'agente fbi non si innamora di eloise, e' davies "tom tom" che la ama, tantomeno il film puo' definirsi una accozzaglia di scene come pretende il farinotti...c'e' una vena di caos ma l'unica cosa certa e' che il caos che pervade il film e' quello emotivo, ed e' proprio questa sorta di vortice, sottolineato da una colonna sonora creata per rendere questa sorta di dimensione semionirica che regna al million dollar, che ordina lo scorrere del film; i discorsi nella lobby, la solitudine che passeggia al fianco di eloise, l'egoismo della miseria e l'amore compongono appunto questo itinerante mosaico di immagini...insomma la mia piccola e credo giusta critica riguarda il fatto che forse prima di criticare un film bisognerebbe guardarlo