The Cell - La cellula

Ho sempre avuto un debole per i film che tentano di proporre una giustificazione per i disadattati. Purtroppo, in questo caso, è come se si fosse fatto un passo più corto della gamba. C'erano tutte le premesse per una profonda riflessione sulle dinamiche interiori dei soggetti psicopatici, ma il regista ha preferito concentrare tutta la vicenda su una dimensione onirica che, per quanto logica e a tratti affascinante, spesso rivela un'errata concezione fiabesca della psicologia facilmente smascherabile. Tre anni dopo, con Mystic River, Clint Eastwood ha colto quel che qui è sfumato. Spezzo una lancia a favore della grafica e degli effetti speciali che, considerati il gusto e le possibilità di un decennio fa, riescono ad essere inquietanti ed espressive senza risultare pacchiane.