shiningeyes
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martedì 12 marzo 2013
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stupido e demente, ma fa ridere.
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Cosa può aver decretato il successo della, forse, più amata saga comica del nuovo millennio?
I motivi sicuramente stanno in una comicità no-sense e volgare ed in una geniale stilizzazione parodica di film di successo pre-anni duemila.
Il primo film ha il merito di portare avanti quell'innovazione e freschezza del principiante, che poi si impone sui dati dei botteghini, e che si impone anche come caposaldo del genere demenziale.
Ritengo inutile fare critiche, perché a vederlo, il film, punterebbe a quell'obbiettivo, oltre a quello di farci ridere a crepapelle.
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Cosa può aver decretato il successo della, forse, più amata saga comica del nuovo millennio?
I motivi sicuramente stanno in una comicità no-sense e volgare ed in una geniale stilizzazione parodica di film di successo pre-anni duemila.
Il primo film ha il merito di portare avanti quell'innovazione e freschezza del principiante, che poi si impone sui dati dei botteghini, e che si impone anche come caposaldo del genere demenziale.
Ritengo inutile fare critiche, perché a vederlo, il film, punterebbe a quell'obbiettivo, oltre a quello di farci ridere a crepapelle.
A farci ridere sono le situazioni paradossali e grossolane, più la ridicolaggine e presa in giro delle famose pellicole di quegli anni: l'assassino di Scream, fattone e maldestro, i teenager americani sregolati e stupidi; il tutto mostrato anche con eccessiva volgarità.
Ma qual'è la cosa che più ci si aspetta da un film del genere? Le risate! E ammetto che a distanza di 13 anni dalla sua uscita, “Scary Movie” mi regala ancora grasse risate, dove una selvaggia e indecente comicità era forse ancora un po' timida in confronto agli orrori comici dei vari Hot movie ed Epic movie di oggi; sappiamo che è stupido, ne siamo consapevoli, ma lo siamo meno quando ridiamo delle improbabili gag del film.
Il limite massimo di validità del prodotto arriverà con il migliore sequel, dove in seguito ci saranno orrori che ci costringeranno a metterci le mani in faccia, per così tale bassezza e pessimo gusto.
Il genere demenziale ormai, non deve far altro che ancorarsi a gente come Zucker e i Wayans dei primi due Scary Movie.
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alessandro catalano
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sabato 9 febbraio 2002
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senza paura, senza cervello, senza comicità
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Un assassino mascherato come "L'urlo" (il celebre quadro di Munch) prende di mira un gruppo di amici e li fa fuori uno dopo l'altro. No, purtroppo non è Scream, è Scary Movie. Ennesimo filmino spazzatura, girato da un regista assolutamente sconosciuto e con cast di star in erba, si pone come horror-parodia di vari film, tra cui Scream, So cosa hai fatto, Il sesto senso, Il segreto della strega di Blair.
Dietro le apparenze di film che sfida il buongusto e le convenzioni si cela un popcorn movie insensato, senza un briciolo di trama, divertente per un quarto d'ora, ma che dopo un pò annoia a causa dell'eccessiva volgarità e del razzismo che sprizza da tutti i pori. Un seguito (girato per solo scopo commerciale) e diverse imitazioni, altrettanto infelici.
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Un assassino mascherato come "L'urlo" (il celebre quadro di Munch) prende di mira un gruppo di amici e li fa fuori uno dopo l'altro. No, purtroppo non è Scream, è Scary Movie. Ennesimo filmino spazzatura, girato da un regista assolutamente sconosciuto e con cast di star in erba, si pone come horror-parodia di vari film, tra cui Scream, So cosa hai fatto, Il sesto senso, Il segreto della strega di Blair.
Dietro le apparenze di film che sfida il buongusto e le convenzioni si cela un popcorn movie insensato, senza un briciolo di trama, divertente per un quarto d'ora, ma che dopo un pò annoia a causa dell'eccessiva volgarità e del razzismo che sprizza da tutti i pori. Un seguito (girato per solo scopo commerciale) e diverse imitazioni, altrettanto infelici. * 1/2
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[+] bravo bravo vekkio
(di freee)
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val82
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mercoledì 6 giugno 2001
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demente movie
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Che dire di un film che non ha storia, pregno di battute che vanno a vuoto e vorrebbero essere politicamente scorrette? Il fatto è che si ride giusto in una o due scene, grazie a qualche discreta gag non pecoreccia. Tutto il resto è di una demenza da capogiro, con attori indecenti e una regia che cita a mazzi e non sa trovare un proprio percorso autoriale. Del resto, cosa ci si può aspettare dagli eredi dei fratelli Farrelly? Nulla, già in partenza. Molti si scagliano contro i poveri fratelli Vanzina: perlomeno, le loro "Vacanze di Natale" non sono pretenziose, e intrattengono. Con "Scary movie", si vola troppo basso, ed essere indulgenti con questo genere di film, sarebbe un crimine... In fin dei conti, l'unico americano capace ancora di fare cinema comico con un certo smalto, resta Mel Brooks.
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