Un'agente immobiliare, Julia (Carmen Maura), è incaricata di vendere l'unico appartamento lussuoso di un condominio fatiscente nel centro di Madrid. Affascinata dal lusso decide di passarvi una notte romantica col compagno Ricardo, tuttavia in seguito ad un'infiltrazione che sfonda il soffitto della camera da letto, Julia scopre che il vecchio inquilino del piano superiore è morto e che nella sua casa colma d'immondizia è nascosta una montagna di soldi vinti al totocalcio. Sembrerebbe l'inizio di una nuova vita se non fosse che i vicini, inizialmente cordiali, non inizino un crudele assedio per accaparrarsi il malloppo. Bell'esempio di commedia nera, che ben rappresenta un certo gusto per il macabro ed il raccapriciante di cui la cultura spagnola è fortemente intrisa. La trama semplice e scorrevole gioca bene sulla tensione continua, rinchiudendo la scena quasi tutta all'interno di un palazzo comune, ma che pare labirintico ed infinito, da cui è impossibile scappare, zeppo di quelle maschere dei personaggi riconoscibili in ogni agglomerato umano.
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