In the Beginning. In principio era |
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Un film di Kevin Connor.
Con Martin Landau, Jacqueline Bisset, Billy Campbell, Eddie Cibrian, Frederick Weller.
continua»
Drammatico,
- USA 2000.
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anche la seconda parte conferma...di eugenFeedback: 33169 | altri commenti e recensioni di eugen |
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martedì 23 gennaio 2024 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
IL mio giudizio , avendo visto la seconda e ultima parte del telefilm"IN the Beginning"e''ancora positivo, nel senso che la Bibbia, in particolare l''"Antico Testamento"(o le"Vecchie Scritture", usando un0alra denomninazione), meno noto soprattutto in ambito cattolico, mostra un mondo da noi lontano, "raro", per dirla in spagnolo, per chi vive nella post.modernita'', qualunque cosa si intenda con il termine anzidetto, per cui parlarne in modo a tratti"roboante"e pieno di colori.effetti speciali/spettacolari ha un senso, mostrando appunto il"de''calage"temporale rispetto all''Oggi. D''altro il messaggio(il "bando", per dirla conErnesto Bonaiuti), confemra quanto scritto una settimana fa. Decisamente la sintesi tra quanto e''"espectaculo"e"mensaje religioso y moral"mi smebra realizzato. Trovo paricolarmente interessante la scelta per cui le parole di Dio nel rovento ardente siano non torppo"cariche", lasciando a Mose''e dunque anche allo spettatore il compito di completarle-interiorizzarle, come la parte(questa si''molto "spettacolare")relativa al Mar Rosso, come la contesa con i maghi egiziani, dpve, ancora una volta, la performance degli/delle interpreti(con la consuueta"minorita''delle parti femminili, una condizione che riflette quella dell''epoca, essendo nella cultura antica nota la sottomissione della donna...)risalta positivamente Qui Bily Campbell, che interprreta il ruolo di Mose'', Stephen Berkoff, che impersona Putifarre, Christopher Lee(Ramses I), tra l''altro in una delle sue ultime interpretazioni, essendo il film del 2000 si segnalano per le loro interpretazioni, in una produzione"mega", ma anche rispettosa del pubblico. Certo una re-intepretazione della Bibbia(segntamente del''ATT)in chaive surrealista o da nouveau roman , ossia dove i piani temporali si confondono, non sarebbe parsa adeguata e dunque la"lettura"piu''tradizionale appare comunque l''unica possibile. Eugen
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