Luigi Paini
Il Sole-24 Ore
Nelle terre infelici del Kurdistan anche gli animali soffrono. Stracariche di merci di contrabbando, le bestie da soma si sfiniscono lungo sentieri appena tracciati, tra montagne perennemente innevate e battute dal vento, fiancheggiando dirupi spaventosi. Se patiscono i quadrupedi, figurarsi gli uomini. Un’umanità schiacciata dal destino, ma allo stesso tempo di una fierezza invincibile, quella meravigliosamente descritta dall’esordiente Bahman Ghobadi - curdo nato in Iran, già assistente di Abbas Kiarostami - nel film Il tempo dei cavalli ubriachi. [...]
di Luigi Paini, articolo completo (1963 caratteri spazi inclusi) su Il Sole-24 Ore 15 Aprile 2001