kobayashi
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lunedì 4 agosto 2008
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furti d'auto a long beach
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Rendall (Memphis) Raines è un ladro di auto professionista, il migliore, ma molla tutto perchè la madre è preoccupata che il fratello provi ad emularlo e si trasferisce su, nel nord (America), a gestire una stazione di servizio e una piccola pista da kart.
In sua assenza, complici cattive compagnia, il fratello intraprende comunque la carriera di ladro d'auto, ma senza il successo del fratello. Ingaggiato da un pazzo, sadico killer ebanista per rubare 50 auto fallisce e viene quasi preso dalla polizia, impersonata nel film dal Detective Castelback e collega. La punizione, nel caso in cui il furto non vada a buon fine, è la morte, e Kip ha bisogno dell'aiuto del fratello Rendall. Memphis (Nicolas Cage) lascia la sua stazione di servizio e ritorna a Long Beach (al sud) per aiutare il fratello.
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Rendall (Memphis) Raines è un ladro di auto professionista, il migliore, ma molla tutto perchè la madre è preoccupata che il fratello provi ad emularlo e si trasferisce su, nel nord (America), a gestire una stazione di servizio e una piccola pista da kart.
In sua assenza, complici cattive compagnia, il fratello intraprende comunque la carriera di ladro d'auto, ma senza il successo del fratello. Ingaggiato da un pazzo, sadico killer ebanista per rubare 50 auto fallisce e viene quasi preso dalla polizia, impersonata nel film dal Detective Castelback e collega. La punizione, nel caso in cui il furto non vada a buon fine, è la morte, e Kip ha bisogno dell'aiuto del fratello Rendall. Memphis (Nicolas Cage) lascia la sua stazione di servizio e ritorna a Long Beach (al sud) per aiutare il fratello. La storia è tutta qui, e non vale niente. Non c'è approfondimento dei personaggi, ma il film si richiama alla tradizione dell'"usa e getta". Diciamo che è sul filone di Fast and Furious, solo un gradino sopra per quanto riguarda interpreti e sceneggiatura. Anjelina Jolie con i rasta biondi vale quasi tutto il film, ma questo è un altro discorso. Il film, in assenza di storia, è pregno di azione, velocità, esagerazioni, movimento e, cosa più importante, di auto. Ce ne sono di tutti i tipi: ferrari, jaguar, porche, mercedes, mustang. Già, la mustang, l'unicorno (animale incatturabile!?) di Rendall Memphis Raines, la Shelby GT 500 che occupa l'ultimo quarto di film con una fuga rocambolaesca dalla polizia lungo le strade della California. Certo, non si spiega come i detective con le auto di servizio riescano a tenere dietro a una Mustang che ha almeno 500 cavalli, ma tant'è, prendiamo tutto per vero e buona notte. L'inseguimento, ad ogni modo, è spettacolare ed avvincente, furibondo, ricco di azione. Il finale: lieto. Al solito. E chi avrebbe le palle di mettere un finale triste ad una storia tanto avvincente? Film di auto, e di corse. Non lascia il segno, ma è potabile.
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aristoteles
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mercoledì 16 dicembre 2015
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l'unicorno
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Buon film di azione ad alta velocità.
L'ottimo Cage,esperto ladro di automobili e buon corridore su strada,cerca di salvare il fratello da feroci criminali.
Da qui,gruppo dei "salvatori" pittoresco e "alla riscossa" ,tutto molto american style,con femminona conturbante interpretata da una bionda Jolie.
La sceneggiatura non è molto complessa ma ,almeno in parte,il divertimento è assicurato se non ci aspettiamo dialoghi raffinati e poliziotti intelligenti.
Belle automobili e corse pazzesche,regalano due ore di spensieratezza.
La leggenda dell'unicorno (inteso come macchina che non si fa rubare) probabilmente potevano risparmiarcela.
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Buon film di azione ad alta velocità.
L'ottimo Cage,esperto ladro di automobili e buon corridore su strada,cerca di salvare il fratello da feroci criminali.
Da qui,gruppo dei "salvatori" pittoresco e "alla riscossa" ,tutto molto american style,con femminona conturbante interpretata da una bionda Jolie.
La sceneggiatura non è molto complessa ma ,almeno in parte,il divertimento è assicurato se non ci aspettiamo dialoghi raffinati e poliziotti intelligenti.
Belle automobili e corse pazzesche,regalano due ore di spensieratezza.
La leggenda dell'unicorno (inteso come macchina che non si fa rubare) probabilmente potevano risparmiarcela.
Se amate roba alla "Fast and Furious" vi piacerà molto di più.
Guardabile.
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elgatoloco
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venerdì 14 ottobre 2016
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poca cosa, anche se...
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Devo confessare la mia indifferenza rispetto all'automobolismo"sportivo": dopo il periodo infantile, nel quale seguivo in TV la"Formula Uno", ma facevo anche collezione di automodellini, dopo un memorabile film di(meglio con, ovviamente) James Dean, uno con Paul Newman, dopo il grande Steve Mac Queen e una certa piacevolezza della serie"Fast and Furious", nulla più, anche cinematograficamente. "Gone in 60 seconds"di Dominic Sena sembra sia il"Number Two"di un film anni Settanta, con cui sembra abbia poco o nulla a che vedere. Non so, non conoscendo il "Number One": il film , pur "d'azione"l'ho trovato stucchevole, poco confortato dalla presenza di una"vecchia gloria"come Robert Duvall, dove, a parte la piattezza interpretativa di Nicolas Cage(il film è del 2000, quindi chiaramente è più giovane di oggi), la giovanile freschezza della"young girl"che era allora Angelina Jolie, capace di conciliare forza e freschezza, un bell'abbinamento, è solo Delroy Lindo, il detective ad aver sprazzi recitativi convincenti.
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Devo confessare la mia indifferenza rispetto all'automobolismo"sportivo": dopo il periodo infantile, nel quale seguivo in TV la"Formula Uno", ma facevo anche collezione di automodellini, dopo un memorabile film di(meglio con, ovviamente) James Dean, uno con Paul Newman, dopo il grande Steve Mac Queen e una certa piacevolezza della serie"Fast and Furious", nulla più, anche cinematograficamente. "Gone in 60 seconds"di Dominic Sena sembra sia il"Number Two"di un film anni Settanta, con cui sembra abbia poco o nulla a che vedere. Non so, non conoscendo il "Number One": il film , pur "d'azione"l'ho trovato stucchevole, poco confortato dalla presenza di una"vecchia gloria"come Robert Duvall, dove, a parte la piattezza interpretativa di Nicolas Cage(il film è del 2000, quindi chiaramente è più giovane di oggi), la giovanile freschezza della"young girl"che era allora Angelina Jolie, capace di conciliare forza e freschezza, un bell'abbinamento, è solo Delroy Lindo, il detective ad aver sprazzi recitativi convincenti. La regia di Sena, dopo la parte iniziale o quasi, relativa alla minaccia al fratello del protagonista(purtroppo il sostanzialmente piatto Cage) e della parte conclusiva"reciproca", non ha momenti entusiasmanti, salvo che non ci si accontenti della corsetta-fuga in automobile , del contrasto con le luci della"great town", delle sequenze quasi tutte"in notturna"e di qualche altro particolare. Anche rispetto a"Fast and Furious", che pure non era/é un capolavoro epocale, questo film non merita francamente di essere riproposto: suspense scarsa e talora assente, effetti sorpresa limitatissimi e comunque non degni di nota. Come si capisce da queste brevi note, non trovo che ci sia nulla da dire di piu, anche perché il rapporto vita borghese-crimininalità non è minimamente approfondito; in più pesa la scarsa dote del protagonista, già fin troppo da me sottolineata. El Gato
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spalla
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martedì 2 giugno 2009
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un'americanata pazzesca
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Un film tutto azione e inseguimenti, per nulla realistico e con una trama quasi inesistente. La storia è infatti solo un pretesto per una valanga di insignificanti americanate e per un inventario di bellissime automobili. Tra parentesi, i bellissimi modelli di automobili presentati sono l'unica ragione per cui non ho dato un bell'1 a questo film. Per quanto riguarda gli attori, Nicholas Cage non è certo alla sua migliore interpretazione. Era sicuramente molto più brillante in "Con Air" o "Face Off", per intenderci. Angelina Jolie poi è completamente insignificante (come quasi sempre del resto). Non manca invece un buon ritmo, ma non basta per salvare il film. Io lo consiglierei solo ai grandi appassionati di automobili e solo per questo motivo.
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Un film tutto azione e inseguimenti, per nulla realistico e con una trama quasi inesistente. La storia è infatti solo un pretesto per una valanga di insignificanti americanate e per un inventario di bellissime automobili. Tra parentesi, i bellissimi modelli di automobili presentati sono l'unica ragione per cui non ho dato un bell'1 a questo film. Per quanto riguarda gli attori, Nicholas Cage non è certo alla sua migliore interpretazione. Era sicuramente molto più brillante in "Con Air" o "Face Off", per intenderci. Angelina Jolie poi è completamente insignificante (come quasi sempre del resto). Non manca invece un buon ritmo, ma non basta per salvare il film. Io lo consiglierei solo ai grandi appassionati di automobili e solo per questo motivo. Tutti gli altri, soprattutto coloro che cercano almeno un minimo di serietà, dovrebbero lasciarlo perdere.
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