Tragici istinti canini
di Roberto Escobar Il Sole-24 Ore
È un mondo chiuso, totale, quello di Cane che abbaia non morde (Flandersui gae, Corea del Sud, 2000, 106'). Solo ora distribuita in Italia, l'opera prima di un Bong Joon-ho trentunenne è una commedia nera, anche se non nerissima come quella che il regista coreano ha poi raccontato in Parasite (2019), da lui stesso definito «una commedia senza pagliacci, una tragedia senza cattivi».
In un palazzone - un grigio falansterio governato da un amministratore che tutto vede e tutto decide -, Yun-ju (Sung-Jae Lee) sfoga la sua rabbia impotente uccidendo cani rei di infastidirlo. [...]
di Roberto Escobar, articolo completo (2155 caratteri spazi inclusi) su Il Sole-24 Ore 30 aprile 2023