Michele Anselmi
L'Unità
Pornografica o privata che sia, la relazione raccontata dal trentunenne regista belga Frédéric Fonteyne non ha niente di scandaloso. Semmai è una storia d'amore vibrante e gentile dove il nudo dei corpi latita o quasi. Non per censura, semplicemente perché Una relazione privata (in italianoUne liaison pornographique suonava meno bene, sostengono alla Lucky Red) va da un'altra parte, lasciando per lo più fuori dalla camera d'albergo 118 la rappresentazione del sesso. Anzi di quella misteriosa fantasia erotica - che sarà mai? - che la donna chiede al suo partner di soddisfare. [...]
di Michele Anselmi, articolo completo (2310 caratteri spazi inclusi) su L'Unità 4 dicembre 1999