Luigi Paini
Il Sole-24 Ore
A Risorse umane non si può negare almeno un merito: quello di riportare la macchina da presa all'interno di una fabbrica. La classe operaia, ci urla il regista francese Laurent Cantet nel suo film d'esordio, se ne resta all'inferno. Non bastano le trentacinque ore, non bastano i datori di lavoro più o meno "illuminati", non basta la lotta sindacale, sia essa d'avanguardia o di retroguardia. Schiacciati dalle esigenze della globalizzazione, gli uomini e le donne in tuta blu si aggirano come zombi tragicamente attaccati alle loro macchine. [...]
di Luigi Paini, articolo completo (1771 caratteri spazi inclusi) su Il Sole-24 Ore 12 marzo 2000