Lietta Tornabuoni
La Stampa
Niente scandali, anzi: spettatori scarsi, sghignazzanti e spesso fuggitivi alle prime proiezioni, conferenza-stampa anestetizzata, nessuna protesta. Pure, Gojitmal (Menzogne) di Jang Sun-Woo (47 anni, coreano del Sud, notissimo nel suo Paese e anche in Europa) è un film mai visto prima. Per quasi due ore, sullo schermo, un uomo e una ragazzina fanno sesso in una stanza d'albergo, in una serie di incontri successivi, praticando con voracità ogni variante (penetrazione, sodomizzazione, fellatio, cunnilingus, coprofilìa) e soprattutto frustandosi reciprocamente (con frustini, fili metallici, tubi di gomma, ramoscelli d'albero, manici si scopa o di zappa, tavolette di legno chiodate raccolte in terra). [...]
di Lietta Tornabuoni, articolo completo (2586 caratteri spazi inclusi) su La Stampa 6 Settembre 1999