L'assedio |
|||||||||||||
Un film di Bernardo Bertolucci.
Con David Thewlis, Thandie Newton, Massimo De Rossi, Claudio Santamaria, Paul Osul.
continua»
Drammatico,
durata 93 min.
- Italia, Gran Bretagna 1999.
MYMONETRO
L'assedio ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
|||||||||||||
|
|||||||||||||
|
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Un cult di Bertolucci ma poco noto
di GiulianaFeedback: 210 | altri commenti e recensioni di Giuliana |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
giovedì 9 maggio 2019 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Film breve,( soprattutto rispetto alla media dei film di Bertolucci,)asciutto ,dotato di un suo linguaggio ellittico e di un montaggio magistrale, capace di dare,attraverso tagli che scorciano qua e là in momenti opportuni la vicenda narrata,contraendola in scene essenziali ,massimo risalto all'incontro-scontro delle culture e delle lingue in gioco,permettendo,al tempo stesso ,allo spettatore di aprirsi varchi per la sua immaginazione,in modo da colmare i vuoti da sé.
Nell'incipit Bertolucci ci racconta ,con la consueta acutezza della sua sensibilità sociale, un' Africa alle cui vicende la cronaca ci ha purtroppo abituati,martoriata da guerre civili e oppressa dalle violenze di regimi autoritari che spesso, malauguratamente ,trionfano sulle popolazioni inermi e pacifiche ,impegnate in già faticosi percorsi di riscatto dalla povertà e dall'ignoranza.Quest'Africa dolorante ma indomita,resiliente e piena di dignità ,la incontriamo in Shandorai,la giovane protagonista,che coraggiosamente si mette in salvo dalle tempeste del suo Paese,pur se al prezzo di separarsi dal marito ,insegnante progressista,ormai catturato e imprigionato dal regime avverso,e viene in Italia a tentare una nuova vita.La sua risposta alle disgrazie subite è quella di trovarsi subito un lavoro come colf di un giovane musicista inglese, in un antico palazzo gentilizio,memore di un passato aristocratico luminoso,testimoniato da mille oggetti d'arte : ciò le darà la possibilità di mantenersi agli studi della facoltà di medicina che rappresentano il suo vero sogno di riscatto,oltre che il "luogo" della realizzazione dei suoi talenti. Ed è così che per la prima volta si verifica l'impatto fra due identità culturali diverse,fra due fisionomie contrapposte di "straniero ",che si sogguardano con sentimenti oscillanti fra la curiosità o la benevola apertura (di Kinski,il pianista e compositore inglese) e la cauta diffidenza e laconicita'(di Shandorai,che vorrebbe fossero interpretate soprattutto come serietà ed efficienza).
[+] lascia un commento a giuliana »
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ultimi commenti e recensioni di Giuliana:
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||