Roberto Escobar
Il Sole-24 Ore
Perché ambientare nella Parigi d'oggi una vecchia storia come quella pubblicata nel 1678 da Marie-Madeleine de La Fayette? Alla domanda, che somiglia a un rimprovero, Manoel de Oliveira potrebbe rifiutarsi di rispondere. Alle sue spalle ci sono altri trentuno film, a partire da Douro, faina fluvial del 1931. Avrà ben diritto, ormai, ad ambientare le proprie storie negli anni che meglio crede. D'altra parte, con la condiscendenza gentile d'una vecchiaia saggia, il maestro portoghese risponde. [...]
di Roberto Escobar, articolo completo (4920 caratteri spazi inclusi) su Il Sole-24 Ore 2 luglio 2000