Sfera

Un film di Barry Levinson. Con Dustin Hoffman, Sharon Stone, Samuel L. Jackson, Peter Coyote, Queen Latifah.
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Titolo originale Sphere. Fantascienza, durata 133 min. - USA 1998. - Warner Bros Italia uscita venerdì 3 aprile 1998.
   
   
   

Una sfera di luce che non fa quadrare il cerchio Valutazione 2 stelle su cinque

di Giorpost


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venerdì 13 novembre 2015

Alla sua prima esperienza con il cinema di fantascienza, nel 1998 Barry Levinson sforna il cupo e claustrofobico semi-colossal Sfera (USA), adattando alle esigenze di copione l' omonimo romanzo di Crichton presentandosi al pubblico con un cast di alto livello capitanato dal veterano Dustin Hoffman più, al suo fianco, star del calibro di Samuel L. Jackson (onnipresente grazie al successo di Pulp Fiction) e Sharon Stone.

Il discreto incipt ci mostra una flotta di navi americane nel mezzo dell' oceano Pacifico intenta a proteggere un' area nella quale, a 300 metri di profondità, è stata scoperta una gigantesca astronave ritenuta di origini extraterrestri. Per capirne la provenienza e stabilire una comunicazione con plausibili occupanti, vengono chiamati quattro luminari di diversa estrazione scientifica guidati dallo psicanalista Goodman (Hoffman), autore, anni prima, di un saggio su un ipotetico primo contatto con civiltà aliene. I quattro (più tre membri dell' OSSA, una branchia dell' esercito che si occupa di sciagure aeree) vengono portati all' interno di una stazione marittima sommersa costruita appositamente per studiare il relitto; in breve tempo gli scienzati scoprono che il vascello è in realtà di origine umana e proviene dal 2047, anno nel quale è stato catapultato indietro di oltre 3 secoli ed ammarrato a causa di un incontro inatteso con un black hole, oltre a trovare, nella stiva, un' enorme sfera dorata dalla superficie liquida, probabile souvenir preso in consegna da qualche intelligenza superiore di un' altra galassia.
In quel fazzoletto di abisso marino la realtà e l' inconscio iniziano a subire evidenti anomalie sensoriali e vengono mescolati in un vortice senza fine nel quale gli incubi si avverano e dove i protagonisti trascorrono ore di autentica paura. Dei sette componenti la spedizione, quattro vengono uccisi da strani fenomeni quasi sempre legati a creature marine parzialmente realistiche; gli altri tre riescono a sopravvivere in quanto sono entrati in quell' oggetto spaziale ed in qualche modo aiutati a capire cosa stia succedendo e come fare per restare in vita. Da questo punto il plot trova una fuga verso l' ignoto e s' intreccia con molto di già visto (a partire, e non è una novità, da Odissea nello spazio di Kubrick) e si attorciglia in un susseguirsi inutile di colpi di scena che hanno il solo risultato di confondere lo spettatatore. I tre superstiti decidono, infine, di non interferire con un futuro già avvenuto tenendo nascosta la più grande scoperta della storia dell' uomo, aspetto che giustifica, almeno filosoficamente, il deludente finale ove il protagonista diventa il super sfruttato paradosso spazio-tempo, evitato proprio per la mancata divulgazione della storia.

Il lavoro sin da subito non trasmette grandi vibrazioni, appare come una sorta di giallo vecchia maniera con ambizioni filosofiche che vanno oltre le caratteristiche del regista. Di quest' opera, povera di grandi effetti speciali tipici del genere, resta proprio la misteriosa sfera (che molto ricorda i famigerati globi di luce avvistati, più o meno verosimilmente, in tutto il paneta da qualche decennio) che attraverso la sua perfezione geometrica è in grado di rendere l' uomo consapevole dei propri mezzi, captando quel bisogno di conoscenza che ancora pervade la razza umana. Purtroppo, però, le cose buone si fermano quì in quanto il buon Barry, spesso autore di opere incentrate su meccanismi psicologici provocati ora da legami morbosi (Rivelazioni) ora dal marciume politico (Sesso & potere), non pare capace di fare quel salto decisivo verso il grande pubblico, troppo attaccato ai suoi ideali di un Cinema elegantemente sottotono. Hoffman, dal canto suo, non è al meglio e non va oltre una prova da minimo sindacale

Voto: 5

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