Paolo Boschi
Scanner
Omicidi di classe parte informandoci di una curiosa pratica curricolare vigente nei colleges americani, ovvero la possibilità di migliorare i propri voti nell'eventualità del suicidio di un compagno di stanza, quasi come forma di retribuzione numerica a favore dello studente sopravvissuto per lo stress psicologico subito: in pratica, per ottenere la fatidica A+ - il massimo punteggio scolastico negli Usa, solido lasciapassare per Harvard – sarebbe sufficiente ammazzare ad arte il proprio compagno di stanza, un presupposto davvero strano, ma perfettamente in accordo con le stravaganti prassi burocratiche e giudiziarie degli States, tipo l'impossibilità d'essere giudicati due volte per lo stesso crimine, spunto classico per una lunga serie di thrillers. [...]
di Paolo Boschi, articolo completo (2675 caratteri spazi inclusi) su Scanner
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