Lietta Tornabuoni
La Stampa
Ne La nube, su Buenos Aires piove da 1651 giorni, dalla fine del precedente film Il viaggio nel quale un'inondazione simbolica e irrimediabile affogava la città: Solanas lo diresse nel 1992, prima di dedicarsi per qualche anno come parlamentare alla vita politica. Nella capitale argentina, emblematicamente, persone e automobili camminano e si muovono all'indietro; la gente fa code lunghe anche undici ore (una donna sfinita siede a terra, dice "Credevamo di poter cambiare il mondo" e piange); poliziotti uccidono senza alcun motivo; pensionati non pagati da mesi manifestano nel cortile del ministero, illudendosi che basti essere vecchi e intonare l'inno nazionale per non venir picchiati dalle guardie. [...]
di Lietta Tornabuoni, articolo completo (1248 caratteri spazi inclusi) su La Stampa 9 Settembre 1998