dragonia
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giovedì 12 aprile 2012
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bellissimo, ma...perché un cartone?
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Signore e signori, ancora una volta la Dreamworks si mostra alla pari della sua eterna concorrente, la Disney, e senza dubbio dotata di più coraggio: nella factory del topo, infatti, non si sarebbero mai neanche sognati di proporre una trasposizione di un episodio biblico, anche se qui ci si ispira molto ai Dieci Comandamenti di DeMille. Ora, chiudendo un occhio su un certo abuso delle canzoni, di cui alcune belle, ma altre non idonee alla situazione e quindi tediose, il Principe d'Egitto è perfetto: l'animazione è curata in modo maniacale, l'abbinamento alla tecnologia computerizzata non si nota affatto, ogni singolo personaggio ha una mimica facciale da far invidia al miglior attore di Hollywood, il versante puramente visivo lascia a bocca aperta per quanto è spettacolare; che dire, invece, della colonna sonora di Hans Zimmer, anche se, a onor del vero, poteva osare un po' di più? Il rapporto amici-nemici fra i due protagonisti, perno di questa versione della vicenda, è reso ottimamente.
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Signore e signori, ancora una volta la Dreamworks si mostra alla pari della sua eterna concorrente, la Disney, e senza dubbio dotata di più coraggio: nella factory del topo, infatti, non si sarebbero mai neanche sognati di proporre una trasposizione di un episodio biblico, anche se qui ci si ispira molto ai Dieci Comandamenti di DeMille. Ora, chiudendo un occhio su un certo abuso delle canzoni, di cui alcune belle, ma altre non idonee alla situazione e quindi tediose, il Principe d'Egitto è perfetto: l'animazione è curata in modo maniacale, l'abbinamento alla tecnologia computerizzata non si nota affatto, ogni singolo personaggio ha una mimica facciale da far invidia al miglior attore di Hollywood, il versante puramente visivo lascia a bocca aperta per quanto è spettacolare; che dire, invece, della colonna sonora di Hans Zimmer, anche se, a onor del vero, poteva osare un po' di più? Il rapporto amici-nemici fra i due protagonisti, perno di questa versione della vicenda, è reso ottimamente...bastava qualche battuta piazzata qua e là, e la tematica sulla giustizia divina ci sarebbe entrato bene ugualmente. Tuttavia, ancora che vengano in mente queste considerazioni, già, ancora prima di vedere il film in sala, una domanda sorge spontanea: perché un cartone? Perché una versione animata anziché investire negli effetti speciali e in un reparto tecnico ed interpretativo di prim'ordine e non realizzare quello che sarebbe potuto diventare il più grande kolossal religioso degli ultimi tempi? Infatti, questi dubbi vengono fortemente alimentati dall'aura cupa e angosciante che permea la pellicola fin dall'inizio, con qualche punta horror che allontanerà sicuramente i più piccoli (i primogeniti uccisi dall'angelo della morte, ancora più delle altre piaghe, sono l'apice dell'orrore) e tenderà ad attrarre un pubblico che saprà maggiormente apprezzare il film per quello che è. Ma così non è stato, e nonostante si possa dire che il Principe d'Egitto sotto certi aspetti stia una spanna sopra ai classici Disney di quegli anni (questo non mi basta per aggiungerlo alla mia videoteca casalinga), l'aura di capolavoro viene offuscata da questa domanda senza risposta.
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cinematofilo
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venerdì 29 marzo 2013
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una versione "animata" della storia di mosè
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Una madre ebrea affida l'ultimo figlio appena nato alle acque del Nilo per evitare che venga ucciso; il bambino viene accolto dalla moglie del faraone Seti, la quale lo chiama Mosè ("salvato dalle acque") e lo cresce come principe d'Egitto assieme al figlio legittimo Ramses. Una volta cresciuto e venuto a sapere della verità sul suo passato, Mosè si appresta a svolgere il compito affidatogli dal Dio degli Ebrei: liberare il suo popolo dalla schiavitù. Per compiere il suo destino, dovrà scontrarsi con l'uomo che non ha mai smesso di amare come un fratello...
La trasposizione cinematografica dell'Esodo operata dalla Dreamworks funziona sotto tutti i punti di vista: visivamente la fusione tra disegno manuale e computer grafica è svolta in modo sapiente e consente di inserire personaggi espressivi - e ben delineati tanto dal punto di vista fisico quanto da quello psicologico - in scenari maestosi che contribuiscono a donare pathos all'atmosfera; la sceneggiatura si dimostra più che convincente non solo nella costruzione della trama, ma anche - e probabilmente ancor più - nel character design e nelle dinamiche relazionali, avvalendosi di un'ottima resa dei dialoghi; il tutto è coronato dalle ottime musiche di Hans Zimmer, il quale offre un contributo più che significativo a evocare l'aura di sacralità e monumentalità che pervade il film.
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Una madre ebrea affida l'ultimo figlio appena nato alle acque del Nilo per evitare che venga ucciso; il bambino viene accolto dalla moglie del faraone Seti, la quale lo chiama Mosè ("salvato dalle acque") e lo cresce come principe d'Egitto assieme al figlio legittimo Ramses. Una volta cresciuto e venuto a sapere della verità sul suo passato, Mosè si appresta a svolgere il compito affidatogli dal Dio degli Ebrei: liberare il suo popolo dalla schiavitù. Per compiere il suo destino, dovrà scontrarsi con l'uomo che non ha mai smesso di amare come un fratello...
La trasposizione cinematografica dell'Esodo operata dalla Dreamworks funziona sotto tutti i punti di vista: visivamente la fusione tra disegno manuale e computer grafica è svolta in modo sapiente e consente di inserire personaggi espressivi - e ben delineati tanto dal punto di vista fisico quanto da quello psicologico - in scenari maestosi che contribuiscono a donare pathos all'atmosfera; la sceneggiatura si dimostra più che convincente non solo nella costruzione della trama, ma anche - e probabilmente ancor più - nel character design e nelle dinamiche relazionali, avvalendosi di un'ottima resa dei dialoghi; il tutto è coronato dalle ottime musiche di Hans Zimmer, il quale offre un contributo più che significativo a evocare l'aura di sacralità e monumentalità che pervade il film.
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alex41
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venerdì 21 novembre 2014
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il film d'animazione più sottovalutato di sempre
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Semplicemente splendido, un vero kolossal d'animazione e molto molto di più. Oltre alla storia e gli effetti speciali, la grandiosità di questa pelicola è nel mostrare un rapporto tra i due fratelli Mosè e Ramses, costretti a diventare nemici a causa della missione spirituale del primo. Una caratteristica che fa padrone il film e lo rende drammatico, realistico, duro e affascinante grazie anche a una magnifica colonna sonora firmata Hans Zimmer. Emozioni a non finire, personaggi fantastici, grandi attori, un'ottimo ritmo, un film sottovalutato solo per il fatto di essere un film d'animazione e non firmato dalla Disney, peccato. Da rivedere ed amare per la bellezza che lo caratterizza.
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critichetti
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venerdì 20 settembre 2013
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grande realizzazione!
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Fedelissimo alla storia narrata nella Bibbia e animato molto bene,questo film merita di essere annoverato tra i migliori cartoni animati mai realizzati.Credo che anche chi non è credente riuscirà ad apprezzarlo,perchè è reso veramente bene,fatto in modo molto intelligente,con bei disegni,una grande animazione e anche delle scene fantascientifiche.L'unica cosa è che è un tantino macabro in alcune scene:basti pensare alla scena dell'angelo della morte,resa benissimo con questi colori scuri,queste inquadrature strettissime e il bianco forte e soffocante dell'angelo della morte e delle anime che egli viene a carpire.La resa,come appena detto,è perfetta,a livelli di un film con attori veri ed effetti speciali hollywoodiani,ma forse un pò forte per essere la scena di un film destinato maggiormente ai bambini.
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Fedelissimo alla storia narrata nella Bibbia e animato molto bene,questo film merita di essere annoverato tra i migliori cartoni animati mai realizzati.Credo che anche chi non è credente riuscirà ad apprezzarlo,perchè è reso veramente bene,fatto in modo molto intelligente,con bei disegni,una grande animazione e anche delle scene fantascientifiche.L'unica cosa è che è un tantino macabro in alcune scene:basti pensare alla scena dell'angelo della morte,resa benissimo con questi colori scuri,queste inquadrature strettissime e il bianco forte e soffocante dell'angelo della morte e delle anime che egli viene a carpire.La resa,come appena detto,è perfetta,a livelli di un film con attori veri ed effetti speciali hollywoodiani,ma forse un pò forte per essere la scena di un film destinato maggiormente ai bambini.Similmente la scena dell'esercito del faraone risucchiato nel mare è anch'essa molto forte:fatta benissimo e animata in modo divino,ma fin da piccolo sono rimasto un pò scandalizzato dalla fine che fa il faraone:rimane li su quello scoglio e di lui non si saprà più niente,nè se morirà lì,nè se tornerà a casa...niente!Capisco che è fatto per rispettare ciò che viene scritto nella Bibbia,però ogni tanto si esagera con il realismo,per essere un cartone animato.Se fosse stato un film con attori veri,visto anche come i personaggi sono stati ben animati,sarebbe venuto fuori un capolavoro di rara bellezza.Ultima cosa:chi ha disegnato e diretto la scena dell'angelo della morte dovrebbe provare a dirigere un film horror...se quelle sono le premesse non oso pensare che cose potrebbe saltare fuori con un film horror vero e proprio!
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no_data
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martedì 19 luglio 2016
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il principe d'egitto, ovvero: l'arte animata!
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Prima di iniziare la recensione serve una doverosa premessa: io sono cresciuto coi film d'animazione, da piccolo li vedevo tutti, Pixar, Dreamworks, Disney... E li amavo tutti... Ma ero un bambino, col tempo mi sono fatto una maggior cultura cinematografica e ho imparato a distinguere i buoni prodotti dalla monnezza (anche per quanto riguarda l'animazione... Perché ce n'è di monnezza eh!): col tempo ho iniziato ad odiare tutti i prodotti Dreamworks perché, effettivamente puntano solo a far contenti i marmocchi (Shrek, Madagascar, L'era Glaciale...), diciamo che ho iniziato ad odiarli parallelamente a quando scoprii i capolavori del Ghibli: mi sono reso conto che l'animazione non è solo un genere cinematografico fatto apposta per i bambini, ma che è un genere di tutto rispetto, alcuni film sono delle opere d'arte vere e proprie.
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Prima di iniziare la recensione serve una doverosa premessa: io sono cresciuto coi film d'animazione, da piccolo li vedevo tutti, Pixar, Dreamworks, Disney... E li amavo tutti... Ma ero un bambino, col tempo mi sono fatto una maggior cultura cinematografica e ho imparato a distinguere i buoni prodotti dalla monnezza (anche per quanto riguarda l'animazione... Perché ce n'è di monnezza eh!): col tempo ho iniziato ad odiare tutti i prodotti Dreamworks perché, effettivamente puntano solo a far contenti i marmocchi (Shrek, Madagascar, L'era Glaciale...), diciamo che ho iniziato ad odiarli parallelamente a quando scoprii i capolavori del Ghibli: mi sono reso conto che l'animazione non è solo un genere cinematografico fatto apposta per i bambini, ma che è un genere di tutto rispetto, alcuni film sono delle opere d'arte vere e proprie... E il Principe d'Egitto è una di queste ma andiamo con ordine;
Ho iniziato a rivalutare i film Dreamworks con Kung Fu Panda (visto che tutti i film d'animazione che possedevo erano solo su VHS, quindi, col passaggio al DVD li ho persi per strada), poi vedendo Il Principe d'Egitto... Sono letteralmente andato in crisi esistenziale: qualche recensore (compreso io Nostalgia Critic su YouTube) definisce questo film "il film d'animazione più sottovalutato della storia del cinema"... E cacchio, HA RAGIONE!
Prima di tutto bisogna dividere questo film in tre blocchi, sì perché questo è un musical, un anime e un film biblico... E signori, è PERFETTO in tutti e tre!
Qual'è il difetto principale dei musical? Esatto, il fatto che dei tizi si mettano a cantare e ballare completamente A MUZZO! In questo film, per carità, qualcuno canta ma MAI in maniera ridicola, è pur sempre un film biblico si vede che hanno cercato di rendere il tutto il meno ridicolo possibile: hanno usato uno stratagemma davvero originale e interessante, infatti la maggior parte delle canzoni partono senza che i personaggi cantino FISICAMENTE, come se fosse una voce pensiero (uno stratagemma simile l'ho visto solo in un'altro film, ovvero Chicago, dove la protagonista aveva queste immaginazioni, quindi le scene musical erano perfettamente contestualizzate); poi, come anime è davvero fantastico! Ok, non è in CG ma non è assolutamente un problema... È proprio con film come questo che l'animazione diventa un'opera d'arte a tutti gli effetti!
Come film biblico è davvero straordinario! Ovvio che, essendo un anime, era rivolto anche ai bambini e... La religione è trattata perfettamente, né in maniera superficiale né in maniera pesante e prolissa, davvero, in questo film TUTTO È PERFETTO!
Bisognerebbe scrivere dei saggi su questo film, secondo me... E non ho ancora parlato della colonna sonora!! La colonna sonora di questo film è BELLISSIMA, SUBLIME, EPICA... È TUTTO! Non c'è una canzone che sia brutta o inascoltabile: ci vorrebbero delle ore per parlare di ogni singola canzone, ma non posso... Voglio parlare solo della canzone delle Piaghe, secondo me il pezzo forte del film, il culmine MASSIMO dell'intera opera (molti l'hanno criticata per la violenza... Beh, effettivamente è un po' inquietante ma chissenefrega!), che tra l'altro è la stessa scena che mi ha "mandato in crisi"... Non posso dirvi PERCHÉ, è una cosa che non si può spiegare a parole, è lì da vedere! È una sequenza meravigliosa a livello visivo, musicale, concettuale, TUTTO! Ma andiamo oltre sennò facciamo notte:
L'inizio è fantastico, si apre con una musica strepitosa, per non parlare del finale con quella panoramica con quell' "ASCOLTACI!" E fondo nero, davvero un inizio epico e sublime allo stesso tempo: poi la parte di Mosè e Ramses la adoro, è la parte più gigionesca del film, come per dire "mocciosi, volete ridere? Ecco fatto!"... Però non è stupida come sequenza, mostra quanto si vogliano bene questi due fratelli, si divertono come pazzi... Poi la scena dove Mosè decide di scappare dall'Egitto dopo aver ucciso una guardia... È atroce a livello emotivo, si vede che Mosè vuole scappare e NESSUNO lo fermerà, neanche il fratello che, tra l'altro, lo raggiunge e lo prega di restare, anche qui si vede quanto Ramses voglia bene a Mosè, un bene dell'anima, veramente! Mosè poi corre via in lacrime, si vede che non vuole andarsene ma è costretto. Poi quando Mosè torna, per un attimo quando Ramses lo abbraccia RITORNA il vecchio Mosè; forse L'UNICO difetto che ho riscontrato è la reazione troppo frettolosa di Ramses, cioè, passa dall'estrema felicità alla "sfida" in pochi secondi... Non mi riferisco alla scena successiva, quella la adoro, Ramses passa dalla felicità alla tristezza, alla rabbia e infine all'odio in maniera straordinaria, con delle animazioni pazzesche! Poi, forse l'altro difetto è la parte finale, non che sia brutta ma... Dopo quella sequenza DIVINA delle Piaghe, tutto quello che viene dopo, per forza di cose risulta inferiore! Ho comunque apprezzato la "cattiveria" del Signore, cioè, ammazza dei bambini come se niente fosse... E questo mette in difficoltà lo stesso Mosè, in una scena piange perché si rende conto che, questo Dio UCCIDE! Anche la scena del mare diviso in due è fantastica a livello visivo, sembra un dipinto!
Dicevo, il finale mi è piaciuto meno proprio perché non succede niente di grandioso, vorresti vedere qualcosa di ancor più epico... Ok c'è la scena finale, quella delle tavole
Però è troppo corta.
Il doppiaggio poi è stupendo, voci bellissime sia dei cantanti sia dei doppiatori normali.
In conclusione... Questo film è un capolavoro! Il miglior film Dreamworks nonché uno dei film d'animazione più profondi mai realizzati. Molti di voi diranno "eh vabbè ma è l'euforia che ti fa parlare così, a te fa impazzire ma non è detto che anche agli altri faccia lo stesso effetto"... Mah, forse è davvero così ma, alcune cose sono oggettive ragazzi, è OGGETTIVAMENTE questo è un gran film!
Il mio voto è 9,5 (come ho già detto, qualche sbavatura c'è ma niente di grave!)
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