Maurizio Cabona
Il Giornale
Regista dei trascurabili Americano rosso (1991) e Senza pelle (1994), Alessandro D'Alatri ha egualmente partecipato - in concorso! - all'ultima Mostra di Venezia con I giardini dell'Eden, vita di Gesù prima dei trent'anni. Questo sì che è stato un miracolo. Attingendo ai vangeli gnostici, ai saggi di Robert Aron, di Brandon, di Flusser e Calimani, lo sceneggiatore di D'Alatri, Miro Silvera fa del futuro fondatore del cristianesimo non un figlio di falegname, ma un figlio di rabbino; non iI predicatore della buona novella ma l'ideologo della resistenza ai romani. [...]
di Maurizio Cabona, articolo completo (1121 caratteri spazi inclusi) su Il Giornale