Anno | 1997 |
Genere | Commedia, |
Produzione | Italia |
Durata | 94 minuti |
Regia di | Davide Ferrario |
Attori | Valerio Mastandrea, Carlo Monni, Adriana Rinaldi, Caterina Caselli, Benedetta Mazzini, Anita Caprioli Luciana Littizzetto, Francesca Vettori, Tommaso Ragno, Alex Partexano, Tina Venturi, Giovanni Lindo Ferretti, Paolo Sena, Gianluca Gobbi, Vladimir Luxuria, Roberto Accornero, Alessandra Casella, Laura Saraceni, Raffaele Vannoli, Elisabetta Cavallotti, Sergio Troiano. |
Uscita | giovedì 24 aprile 1997 |
Tag | Da vedere 1997 |
Distribuzione | Sony Pictures Italia |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 3,30 su 2 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento martedì 18 settembre 2018
Davide Ferrario dedica il film a Lindsay Anderson di cui conserva la rabbia anche se la maschera sotto uno stile da videoclip. In Italia al Box Office Tutti giù per terra ha incassato 873 mila euro .
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CONSIGLIATO SÌ
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Davide Ferrario dedica il film a Lindsay Anderson di cui conserva la rabbia anche se la maschera sotto uno stile da videoclip. Le vicende di Walter, che traggono origine dal libro di Giuseppe Culicchia, si sviluppano in una Torino a cui il protagonista è estraneo così come alla vita dei nostri giorni. Studente fuori corso di filosofia, disoccupato prima e obiettore di coscienza poi, vergine e privo di ideali il Nostro si sposta da una precarietà all'altra senza poter neppure sperare in un approdo sicuro.
Bella trasposizione del romanzo di Giuseppe Colicchia.Una commedia sul disagio di alcuni giovani nell'Italia odierna(il fatto che sia stato girato nel'97 non deve trarre in inganno),che sotto l'apparente cinismo covano frustrazioni,delusioni,e incapacità di ribellarsi veramente.Non ci sono tentazioni "giovanilistiche",come invece avverrà negli innumerevoli esempiacci [...] Vai alla recensione »
Una delle poche grandi commedie italiane degli ultimi decenni: movimentata, creativa e imprevedibile nello stile, caustica e grottesca nei contenuti. Risulta perfettamente calibrato il cast, su cui spicca uno stralunato, derelitto Valerio Mastandrea, forse al suo meglio. A distanza di tanti anni il film non invecchia e continua a dare molti punti alle (innocue)commediole giovanilistiche odierne. [...] Vai alla recensione »
Bello! Guardato quasi per caso una sera di agosto milanese prima di partire delle vacanze. Peccato sia stato ignorato dalla critica e dal pubblico... merita veramente, sia gli attori che la regia e soprattutto la sceneggiatura. Si riflette, si prova rabbia, si sorride insieme al protagonista Walter.
Walter è uno svagato ventenne che si divide tra il menage conflittuale con i genitori, una vita da svogliato e inconcludente studente di filosofia e l'idealismo un pò vacuo di chi non sa scegliere un percorso professionale e umano soddisfacente passando le sue giornate tra la lettura dei classici e indolenti velleità letterarie.
Commedia italiana fuori dal coro per i temi e per lo stravagante humour che a permea. Non è un risultato eccellente, ma certamente si fa notare per il sarcastico ritratto che fa della società italiana. Mastandrea perfetto nella parte.
“Per non far danni a me e agli altri ero vergine: così almeno evitavo l'eiaculazione precoce”, spiega la voce narrante del protagonista ventitreenne di Tutti giù per terra di Davide Ferrario, tratto dal romanzo di Giuseppe Culicchia (editori Garzanti, Tea), girato a Torino, musicato dal Csi (Consorzio suonatori indipendenti). Il padre, operaio lettore dell'Unità, non capisce suo figlio: “Non sei voluto [...] Vai alla recensione »