Roberto Escobar
Il Sole-24 Ore
«Leggero come una bolla di sapone»: così Claude Chabrol definisce Rien ne va plus Francia-Italia-Svizzera, 1997). Della bolla di sapone il suo cinquantottesimo film (in 29 anni di carriera) ha anche la trasparenza iridescente. La sua narrazione sta in superficie, lineare e quieta. E tuttavia ha ridessi che, pur solo accennati, a occhi curiosi e attenti suggeriscono una lettura più profonda. Il film si apre con l'immagine della roulette e dunque del rischio, dell'azzardo cui tutto è affidato. [...]
di Roberto Escobar, articolo completo (4929 caratteri spazi inclusi) su Il Sole-24 Ore 23 novembre 1997