Alessandra Levantesi
La Stampa
Dedicato a Lucio Fulci, considerato un maestro nostrano del cinema di genere perfino da Quentin Tarantino, che avrebbe dovuto dirigerlo, e affidato dal produttore Dario Argento all’abituale collaboratore Sergio Stivaletti, M.D. C. - La maschera di cera è un ritorno al passato. Riprendendo il classico racconto di Gaston Leroux (1868-1927), già più volte portato sullo schermo, i film si ispira al modello degli horror gotici, allarmanti e ingenui, che trionfavano negli anni Cinquanta-Sessanta; e forse per chi allora era ragazzino può avere il sapore di una «madeleine». [...]
di Alessandra Levantesi, articolo completo (1832 caratteri spazi inclusi) su La Stampa 5 aprile 1997