Alessandra Levantesi
La Stampa
Chi è Valerio Mastandrea che una mattina si presenta nel reparto ortopedico di un non identificato ospedale romano? Lui racconta di essere lì per operarsi al ginocchio e poter giocare di nuovo a pallone, ma presto scopriremo che è un medico disoccupato incaricato dalla direzione di incastrare il compagno di stanza Antonio Catania, sospetto di trafficare in posti letto. Alla base di In barca a vela com’romano di Stefano Reali c’è un atto unico, Operazione, scritto anni fa dal regista stesso, ispirandosi a una propria esperienza di ricovero. [...]
di Alessandra Levantesi, articolo completo (1753 caratteri spazi inclusi) su La Stampa 30 settembre 1997