Roberto Escobar
Il Sole-24 Ore
Con il fuoco termina la prima sequenza di Il destino ( Al massir, Egitto e Francia, 1997), e con il fuoco termina l’ultima. Si tratta del fuoco con cui, nei modi più diversi, la paura e il fanatismo, alleati a scopo di dominio, tanto spesso combattono la loro guerra mai terminata contro la libertà. Meglio: contro quel “luogo” indifeso e insieme ben munito che contiene ogni possibile libertà. Nel dodicesimo secolo, un tribunale della Languedoc cristiana brucia infatti dei libri, e con essi l’uomo che della loro diffusione in Europa ha fatto il senso della propria vita. [...]
di Roberto Escobar, articolo completo (4916 caratteri spazi inclusi) su Il Sole-24 Ore Domenica 29 Marzo 1998