Alessandra Levantesi
La Stampa
Guai a toccarglielo ai cinefili questo Raul Ruiz, cileno trapiantato in Francia, prolifico autore di film mezzi d’avanguardia e mezzi no. A volte i suoi prodotti in chi li vede generano insofferenza, a volte curiosità e perfino ammirazione. Come nel caso del primo episodio di Tre vite e una sola morte, dove Marcello Mastroianni impersonava un marito sparito per vent’anni e in realtà annidatosi in un appartamento dietro l’angolo. La trovata parve formidabile, anche per il modo ineffabile in cui la servì il nostro grande attore scomparso; ma ora qualcuno ha scoperto che non era farina del sacco di Ruiz, ma un «prestito» dal racconto Wakefield di Nathaniel Hawthorne. [...]
di Alessandra Levantesi, articolo completo (2019 caratteri spazi inclusi) su La Stampa 18 settembre 1997