Da una parte c'è lui Dobermann, con la sua banda di amici psicopatici,dall'altra un manipolo di polizziotti pericolosi e fuori di testa tanto quanto loro,tutto ciò ambientato in Francia.Film inspirato dal fumetto di Joel Hussin , fà tornare in mente un Robin Hood rimodernizzato,splatter,psicotico e trash che sostanzialmente ruba ai ricchi per dare a se stesso.Per gli amanti del genere salterà subito all'occhio il bieco e goffo tentativo di "copiare" l'immenso Tarantino da parte di Kounen,esagerando senza stile con violenza e crudeltà che più che gradevole e spassosa diventa stomachevole e disgustosa a tratti. Altro punto negativo è il cast di buona scelta non sfruttato al meglio con una Monica Bellucci in un ruolo di una sordomuta poco espressiva usata solamente per dare un pò di eros al film.
In conclusione il film scorre abbastanza liscio ma c'è molto di meglio da vedere per gli amanti del genere .
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german
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venerdì 25 gennaio 2013
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perfettamente d'accordo
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grande gabriele,è un film di una violenza talmente disgustosa da far venire come hai detto intelligentemente tu il voltastomaco,non voglio essere o fare il bigotto ,anche perchè viviamo in un mondo violentissimo e sarebbe da falsi negarlo,ma dobermann và decisamente oltre e questo non và assolutamente bene.quanto alla bellucci,è bellissima,ma ahimè come attrice molto mediocre,anche se ci sono tante altre che al confronto non sanno proprio recitare.
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