Cristina Piccino
Il Manifesto
Se si dovesse riassumere l'atmosfera di Volterra teatro in una sola parola,questa è la prima che viene in mente. Non solo un luogo di ricerca e sperimentazione (sono le parole chiave del Centro di Pontedera che organizza il festival, ma soprattutto di incontri, di esperienze che vengono a contatto. Capita di parlare con Fadela e Ahcene Assous, del Theatre Lamalif di Algeri, scoprendo che hanno lavorato vent'anni con Kateb Yacine. Emozionati ti raccontano di quando lui tradusse L'Internazionale e loro la cantavano ovunque in Algeria. [...]
di Cristina Piccino, articolo completo (5966 caratteri spazi inclusi) su Il Manifesto domenica 28 luglio 1996
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