Il film in questione è il settimo dell’invidiabile filmografia del regista americano ed è pure il primo che mi ha lasciato sensazioni negative…che non mi ha appassionato.
Inizialmente, devo dire, mi era anche piaciuto…ma è la maniera in cui si è evoluto il resto (gran parte) della pellicola ad avermi colpito negativamente, o meglio, a non avermi colpito affatto.
Già, perché l’intento di questo film è trasmettere forti emozioni creando un’atmosfera intrigante e coinvolgente e anche, diciamocelo, scervellare un po’. Voglio sottolineare il fatto che non ho pregiudizi su questa tipologia di film…
io guardo di tutto e, talvolta, riesco ad apprezzare pellicole “pesanti” ed estremamente psicologiche. Il primo film che ho guardato di Lynch (almeno credo) è stato Mulholland Drive che molti reputano simile per stile e anche per bellezza a questo.Mulholland Drive è nettamente superiore….questa è la mia idea…in contrapposizione a quella di molti altri. Tra i pochi elementi che ho apprezzato, vi sono il personaggio misterioso interpretato da Robert Blake…molto ambiguo…strutturato in maniera tecnicamente ottima.
Ma anche la musica e ovviamente la bellissima Patricia Arquette che interpreta ben due ruoli nel film.
Una cosa che io penso è che, dal momento in cui si decide di realizzare un’opera così complessa come lo può essere Strade Perdute o Mulholland Drive, si deve tener ben presente che esiste una linea immaginaria sottilissima che non deve essere varcata. Molti mi dicevano (prima che guardassi questo film) : dato che ti è piaciuto Mulholland Drive sicuramente ti piacerà anche Strade Perdute. Questo un po’ mi fa mi sembra che per la prima volta Lynch voglia cercare di dire qualcosa ma che non ci riesca…secondo me il successo che ha avuto il film non è tanto meritato. Mi dispiace parlare così, perché so benissimo che Lynch è un grande regista…ho visto molti suoi film in successione nell’arco di pochi giorni. Mi sono piaciuti tantissimo. Infatti, anche se a volte sembra il contrario, non voglio insinuare nulla su di lui…è uno che ha una concezione molto grande e importante di film (è un pensiero che ho avuto dal primo suo film che ho visto) e , di conseguenza, non ne realizzerebbe mai uno a scopo di ingannare o come moneymaker (non ne fa di commerciali, di fatto, ne ha fatti pochi di film e questo a mio parere la dice lunga su di lui). Per me è difficile fare questa recensione.
Violenza e sesso abbondano anche negli altri suoi film proprio perché sono eccitanti e forti allo stesso momento. Per esempio la violenza in Eraserhead e il sesso in Cuore selvaggio secondo me sono inseriti in modo sublime…invece, in questo film, dove dovrebbe essere più appropriato, stonano…e questo perché Lynch non riesce a rendere Strade Perdute abbastanza espressivo. Non mi ha lasciato niente, o meglio, mi ha lasciato poco e me lo ha lasciato male.
So molto bene che questo genere di film possono non piacere ad una prima visione…lo rivedrò… ma dubito che una seconda visione possa cambiare radicalmente la mia opinione e questo perché, sebbene generalmente con questo tipo di film si possa facilmente cambiare idea rivedendolo, con Eraserhead e Mulholland Drive (sempre di Lynch) mi è bastata una visione per farmeli piacere.
Purtroppo, basta poco per fallire con questo tipo di film…credo che Lynch abbia varcato quella linea sottile.
È un cocktail dalla mescolatura assai blanda. Fin troppo blanda.
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