Roberto Escobar
Il Sole-24 Ore
Mia nonna, racconta Mohsen Makhmalbaf, era convinta che chiunque andasse al cinema sarebbe finito all'inferno. E invece, commenta, ií modo in cui il cinema osserva gli uomini è tutt'altro che diabolico... Se ne avessimo bisogno, ce lo dimostrerebbe questo suo quindicesimo film, Pane e fiore ( Nun va goldun). Nato in un sobborgo povero di Teheran nel 1957, Makhmalbaf a 15 anni già partecipa al movimento kohmeinista. A 17, per "salvare il mondo" - come dice nel film "la giovinezza del regista" -, accoltella una guardia. [...]
di Roberto Escobar, articolo completo (4884 caratteri spazi inclusi) su Il Sole-24 Ore