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Peccato per John Schlesinger, autore di"Mitnight cowboy", "Marathon Man", "THe Belivers", inter cetera, che qui, in"Eye for an Eye"(1996, dal romanzo di Erika Holzer, screenplay di Rick Jaffa e Amanda Silver)parte da un caso di stupro e omicidio di una teenager da parte di un venditore di prodotti che viene individuato come omicida quasi sbutio, ma che come tale non e'"condannabile"in quanto il suo DNA era comunque gia'presente, appunto come"venditore porta a porta". Propositi di vendetta da parte della madre e del padre"adottivo", soprattuttto dopo il rilascio del ragazzo, ma il sergente della polizia e'd'accordo per incastrare in ogni modo l'uomo, finche'tutto si comoplica dopo l'omciidio di una donna latina, compiuto dallo stesso assassino.stupratore. Finalmente , dopo vari tentativi andati a vuoto per la rinuncia dlela madre della ragazza, l'uom,o viene attirato in casa e si consuma quanto era "preventivato"-desiderato. Questo cupo dramma della vendetta, con sfumature"thrilling", firmato da uno dei registi piu'accreditati di Hollywood, risulta cmplessivamente prevedibile e tra i film meno originali dell'autore, dove anche la sceneggiatura, forse seguendo troppo pedissequamente il romanzo, risulta decisamente inferiore a quanto si sarebbe potuto attendere. Stile classico, in definitiva, per un film che non"esalta"ne'"terrorizza", che rimane al di qua di ogni attesa particolare... Gli interpreti, da Sally Field ed Ed Harris(i gneitori della ragazza) a Kiefer Sutherland(l'assassino)a Joe Mantegna(il poliziotto responsabile delle indagini)ad altri appaiono quasi"confinati/e" nei loro rispettivi ruoli, Risultato deludente, almeno in parte, considerando chi e'il regista e chi sono gli autori e attori di questo film, quasi certamente dalle attese notevoli, andate in gran parte deluse. El Gato-Eugen
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