Che dire di questo prodotto che non sia più demenziale della realtà stessa? probabilmente niente...In viaggio con Pippo, diretto da Kevin Lima ma con i finanziamenti della Walt Disney pictures che si è resa corresponsabile di questo scempio,è uno dei punti più bassi toccati nella storia del cinema d'animazione.
TRAMA: Il figlio di Pippo, Max, viene sedotto diabolicamente da Roxelle cioè la sua compagna di scuola...perdutamente innamorato di lei fa di tutto per conquistarla e quando si ritrova a farle una promessa impossibile(cioè salire sul palco con Powerline, il cantante più"cool"del momento)deve purtroppo vedersela anche con suo padre che vuole portarlo a pescare...inizia un viaggio all'insegna della sfiga che, imprevedibilmente, andrà a concludersi sul palco con Powerline.
ANALISI: i produttori di questa porcheria dovranno vergognarsi fino alla vecchiaia per i valori sbagliatissimi, ai limiti dell'immoralità, che trasudano da ogni singola scena...dallo spettacolo-plagio di Max alla scuola in cui, vestito da Powerline, tenta invano di corteggiare Roxelle dopo aver scaraventato in una botola il preside(bell'esempio di rispetto dell'autorità scolastica...scena pesantemente diseducativa!)alla resurrezione del morto in autostrada che dice a Max di vivere in allegria e le suore che strimpellano con la chitarra(brevi fotogrammi che sputano letteralmente in faccia alla religione cristiana! kevin lima è fortunato, poiché noi cristiani siamo molto tolleranti verso questi affronti...ma cosa sarebbe successo se il bersaglio delle sue gag fossero stati gli islamici?)fino(ma non ultima)alla scena in cui dal camper tecnologico di Pietro vengono fuori delle lame rotanti che segano in due, con un solo fendente, svariati alberi della foresta...chiarissimo(e inaccettabile)elogio del programmatico e dissennato ridimensionamento della foresta amazzonica per il solo piacere di noi viziati occidentali obesi e con la puzza sotto al naso.
La mancanza peggiore, tuttavia, la si riscontra proprio nel finale a Los Angeles...dove Max e Pippo finiscono sul palco per salutare Roxelle cantando insieme a Powerline ed è proprio in questo momento che la Walt Disney pictures infanga definitivamente l'immagine dei giovani in tutto il mondo: nell'istante in cui Max appare sul palco un suo conoscente urla:"MAX E'ALLA TV!!!!!"e qui si palesa in tutta la sua infamia la morale dell'intera vicenda:l'unica cosa che conta è apparire in televisione, essere una star, essere circondato da belle donne, fare il figurone di fronte a chi non è nessuno, avere un conto in banca astronomico, essere un sex symbol...i grassi e i poveri sono messi alla berlina e sbertucciati come poveri disgraziati senza scopo di esistere a questo mondo...e la cosa che mi fa più paura è che questa roba possa circolare tranquillamente sul mercato dei DVD con il consenso delle attuali commissioni per la censura.
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