Alessandra Levantesi
La Stampa
Contrariamente a quanto annunciato, Creature selvagge non è il seguito di Un pesce di nome Wanda (1988), la deliziosa commedia nata dalla collaborazione dell’allora settantottenne regista britannico Charles Crichton con l’ex «Monty Python» John Cleese. Il nuovo film si limita a riproporre la stessa squadra di interpreti per raccontare una favoletta a sfondo ecologico (ma sarebbe il caso di non esagerarne i risvolti impegnati), che contrappone lo spietato capita-lista neozelandese Kevin Kline ai simpatici impiegati di uno zoo inglese, fra i quali il logorroico Michael Palin, decisi a difendere il proprio posto di lavoro e la vita delle bestiole di cui amorosamente si prendono cura. [...]
di Alessandra Levantesi, articolo completo (1986 caratteri spazi inclusi) su La Stampa 17 marzo 1997