Titolo originale | Mimi wo Sumaseba |
Anno | 1995 |
Genere | Animazione |
Produzione | Giappone |
Durata | 111 minuti |
Regia di | Yoshifumi Kondo, Hayao Miyazaki |
Attori | Issei Takahashi, Youko Honna, Keiju Kobayashi, Takashi Tachibana, Yorie Yamashita Daisuke Fujita, Haruhiko Nakamura, Maiko Yoshiyama, Masako Usui, Mayumi Iizuka, Minami Takayama, Shigeru Muroi, Shigeru Tsuyuguchi, Shiro Kishibe, Suguru Egawa, Yoshimi Nakajima. |
Tag | Da vedere 1995 |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 3,47 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento venerdì 12 aprile 2013
Una storia d'amore e magia scritta dal grande maestro giapponese Hayao Miyazaki. In Italia al Box Office I sospiri del mio cuore ha incassato 691 .
CONSIGLIATO SÌ
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La piccola Shizuku si diletta in poesie e traduzioni dall'inglese, frequentando assiduamente la biblioteca in cui lavora il padre. Incuriosita dal fatto che un tale Amasawa prende in prestito gli stessi libri scelti da lei, Shizuku arriva a conoscere il ragazzo, grazie all'aiuto di uno strano gatto incontrato in metropolitana.
I sospiri del mio cuore è destinato a vestire perennemente i panni di unico lascito del talento di Yoshifumi Kondo, allievo prediletto di Miyazaki Hayao scomparso a soli 47 anni per un malore dovuto a stress da superlavoro. Una tragedia che portò Miyazaki ad allontanarsi per qualche anno dal cinema, afflitto dal dolore della perdita e dal senso di colpa. E che incrementa l'aura di malinconia che pervade il film, acuendo il lato "agro" rispetto a quello "dolce" di un racconto di formazione che mescola con maestria turbamenti dell'adolescenza, etica del lavoro, fede nei propri sogni e quel pizzico di magia che svolge un ruolo cruciale e maieutico nella consapevolezza di Shizuku sul proprio talento. Per Yoshifumi la suggestione di un negozio di cianfrusaglie, capace di attirare l'attenzione di un gatto sornione e di una ragazzina curiosa, è il motore di una svolta nel percorso di vita della protagonista, che si trova a mescolare la scoperta dell'amore e la ricerca della propria identità in un ottundente caos di emozioni. La delicata perizia di Yoshifumi Kondo si traduce in una messa in scena "verista" (più vicina in questo a Takahata Isao, l'altro mentore dello studio Ghibli, che a Miyazaki) della sceneggiatura di Miyazaki, in cui anche il minimo particolare è parte integrante della narrazione, contributo fondamentale alla veridicità del racconto e al potenziale di transfert tra spettatore e protagonista, in un racconto che si rivolge alle gioie e alle paure che accomunano gli adolescenti di ogni latitudine e generazione. La difficoltà di raggiungere un interruttore della luce, la necessità di un kleenex in più per un raffreddore che non se ne vuole andare sono piccoli gesti che contribuiscono al contrasto ossimorico con la sequenza "magica" (ma calata in un contesto onirico) in cui i due gatti magici Baron e Muta guidano Shizuku verso un percorso di crescita a cui manca solo un sentiero di mattoni dorati.
Lo script miyazakiano è immediatamente riconoscibile per alcuni topoi inconfondibili, a partire dalla scelta anagrafica della protagonista fino alla contrapposizione tra il Giappone come terra del Lavoro e l'Europa (specie l'Italia) come terra di Arte e Mistero: contrasto che si amalgama in uno Yin e Yang di sacrificio e talento, esemplarmente incarnati dalle contraddizioni del personaggio di Shizuku. Solo un finale sbrigativo e con ansia da happy end finisce per ridimensionare in parte gli spunti più stimolanti de I sospiri del mio cuore, quelli che si concentrano in un sinistro pre-finale che pare preludere a un futuro di disillusione, se non un presagio di morte, che resta uno spunto suggerito, ma parzialmente incompiuto. Come il talento di Yoshifumi Kondo, purtroppo, prematuramente strappato al cinema di animazione mondiale.
Il film è tratto da un manga (omonimo) di Aoi Hiiragi e i maniaci della Ghibli non mancheranno di apprezzare diversi omaggi celati qua e là al corpus miyazakiano, dalla scritta "Porco Rosso" su un orologio al pupazzo di streghetta che riecheggia la Kiki di Kiki Consegne a domicilio. I due gatti Baron e Muta ritornano come protagonisti in The Cat Returns di Hiroyuki Morita, del 2002.
Prima (e purtroppo ultima) regia per Kondo, da tempo animatore di punta dello Studio, I sospiri del mio cuore è un film sentimentale ma non melenso, è anzi piuttosto ritmato con, incorporata, anche un'improvvisa, quanto inaspettata e benvenuta incursione nei territori del fantastico (i fondali di tale sequenza sono opera di Naohisa Inoue, artista grande fan di Miyazaki e dello Studio [...] Vai alla recensione »
Questa pellicola, diretta dal defunto Kondo, ma scritta da Hayao Miyazaki, è uscita nel 1995 in Giappone e solo due anni fa è apparsa nelle nostre sale. Comunque nonostante siano passati quasi venti anni dalla sua creazione, questo film non ha perso smalto ed è attuale più che mai. Contrariamente a quanto ci si aspetterebbe dal grande Miyazaki, la trama del [...] Vai alla recensione »
Credo che questo film animato contenga valori educativi e culturali ormai dimenticati dalla nostra società;Il film è una sorta di esortazione per i più giovani a seguire le proprie passioni ma allo stesso tempo a non dimenticare gli aspetti più importanti quali la scuola e il proprio futuro, il tutto è rappresentato da una storia d'amore inserita in un contesto scenografico costituito da numerosi elementi [...] Vai alla recensione »
Hayao miyazaki è ormai una leggenda...il walt disney giapponese regala un altra perla di animazione.Ho comprato il dvd oggi,in seguito alla sua presentazione al lucca comic festival.Tutta la magia che lo studio ghibli ha regalo a i pochi fortunati che vedono i suoi film più che un semplice film una raccolta di emozioni..che è cosa rara."I sospiri del mio cuore" (titolo italiano)oltre ad offrire una [...] Vai alla recensione »
Ennesima perla dello Studio Ghibli, forse un po’più semplice e non ambiziosa quanto le altre, ma che affronta un tema molto importante: la crescita, la formazione, i dubbi sul futuro, la realizzazione dei sogni e soprattutto i primi amori adolescenziali. E, inutile dirlo, lo fa in un modo splendido. L’amore che nasce tra Shizuku, accanita lettrice di romanzi e aspirante scrittrice [...] Vai alla recensione »