"Nelly e Monsieur Arnaud" ha vinto due premi Cesar, come miglior regista e miglior attore. Per Claude Sautet, il regista e maestro del racconto o sentimento sussurrato, si è svolto il tema identico ma sempre rinnovato del contenimento romantico; nel suo "Un Coeur en Hiver" (1993) , interpretato dalla stessa Beart, si occupò in modo diverso di un uomo dal carattere chiuso che in modo astuto non si dichiara alla sua amata preda, dal carattere solare e loquace, e nonostante tutto vince la sfida ma alla fine come in tutte le opere del grande regista, il protagonista abbandona il suo amore conquistato. Nelly e Monsieur Arnaud ha grandissimo fascino sia a livello di dialogo che di messa in scena. Beart ha talento e bellezza da vendere ed è molto elegante e discreta nel suo ruolo. Serrault nel 1955 coi 'I Diabolici', il suo secondo film e uno dei più importanti del cinema francese e mondiale, diede una grande prova d'attore. Anche se per il resto della vita ha fatto molta commedia qui trova una serietà e un intelligenza che sono indispensabili per il suo personaggio; evitando ogni tentazione verso le situazioni sentimentali, il pubblico non da prova di provare pena per Arnaud che dimostra alla fine della storia di essere perfettamente in grado di badare a se stesso. Un film come questo è stato probabilmente ideato per fare appello allo stesso tipo di persone che ammirano i romanzi di Henry James: si tratta di negoziamenti emotivi su persone che pongono un grande valore sul loro status quo, ma che poi rimangono sole a causa delle loro scelte. A volte le alternative alla solitudine non valgono il prezzo, e questo è qualcosa su cui riflettere soprattutto per Monsieur Arnaud e forse anche per Nelly.
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