Alessandra Levantesi
La Stampa
È Paco, uno scrittore che vive a Los Angeles ai giorni nostri, l’io narrante di Mi familia: che comincia negli anni Venti quando suo padre José in cerca di fortuna se ne parte dal natio Messico alla volta della ricca California, dove mette su casa con la bella Maria. Ma presto arrivano i guai: siamo in piena Depressione e le autorità Usa nel corso di una razzia illegale fra gli immigrati rispediscono Maria incinta al suo Paese. Prodotto da Francis Ford Coppola per la regia di Gregory Nava, il film ripercorre nell’arco di mezzo secolo una vicenda familiare di (qualche) felicità e (molte) tribolazioni, dalla quale traspaiono gli alti costi di inserimento pagati dalla comunità ispanica trapiantata al Nord. [...]
di Alessandra Levantesi, articolo completo (2035 caratteri spazi inclusi) su La Stampa 16 settembre 1995