Gli intrighi del potere - Nixon

Luigi Paini

Ossessionato dalla recente storia USA, Oliver Stone non si dà - e non ci dà - pace: il suo cinema continua a nuotare attorno agli anni’ “fatali” che vanno dalla vittoria di Kennedy (e dal suo successivo assassinio) alle dimissioni di Nixon, nel 1974. Al centro, onnipresente, la guerra del Vietnam, inizio e fine di tutte le illusioni sul suo sogno americano. Platoon, Nato il quattro di luglio, Tra cielo e terra ci hanno descritto i massacri sul campo di battaglia e i loro devastanti effetti nella mente e nel corpo dei reduci; JFK - Un caso ancora aperto e, ora, Gli intrighi del potere - Nixon si soffermano sui perversi meccanismi della politica e sui presunti complotti globali dell’apparato industriale-militare (un’altra ossessione di Stone) che volle a tutti i costi, secondo il regista, sia la morte del presidente della Nuova Frontiera sia il prolungarsi del conflitto nel Sud-Est asiatico. [...]

di Luigi Paini, articolo completo (2449 caratteri spazi inclusi) su Il Sole-24 Ore