Lietta Tornabuoni
La Stampa
Civetteria, gioco, capriccio, minima passione volubile, sentimento leggero e cangiante senza impegno e senza avvenire, emozione curiosa e irresponsabile, il flirt è forse l'unico modo di vivere l'amore nella precarietà e ambiguità contemporanee che non prevedono risposte definitive a condizioni contingenti: in Flirt l'idea è questa, mentre l'esperimento cinematografico consiste nel comparare la dinamica di situazioni analoghe in luoghi differenti. [...]
di Lietta Tornabuoni, articolo completo (1823 caratteri spazi inclusi) su La Stampa 7 Aprile 1996