Lietta Tornabuoni
La Stampa
Un castello aristocratico d'Inghilterra a metà dell'Ottocento, un cambio di consonanti (Incest, Insect), un giudizio sardonico (“Edgar è un anacronismo”), un marito che apre la porta della stanza da letto e vede la moglie far l'amore appassionatamente col proprio fratello, grida al cognato “Vestiti!”: e quello s'affanna nudo col sesso ancora in semierezione a infilarsi i pantaloni prima di correre via. New York oggi, criminali e polizia, un misterioso boss leggendario (“il diavolo in persona”) che uccide la propria famiglia per non essere vulnerabile ai colpi nemici, un delinquente che mentre prende di mira i suoi bersagli umani sogghigna “Oswald al confronto era un frocio”, uno che colpito più volte dolorosamente ai testicoli non serba rancore: “Se è per amore, pazienza”. [...]
di Lietta Tornabuoni, articolo completo (3697 caratteri spazi inclusi) su La Stampa 20 Maggio 1995