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"Crimson Tide"(1995, di Tony Scott)è l'ulteriore riprova del fatto che Tony, il fratello considerato"meno creativo"di Ridley, il fratello "genio", l'autoer di"Alien"e"Blade Runner", tra gli altir film, ma anche di"Exodus:Gods and kings", che dell'originale biblico ha ben poco, né molto"ricrea", peraltro, era(purtroppo dobbiamo parlare al passato per la nota vicenda che gli ha stroncato la vita)un notevolissimo autore. Qui un film bellico o meglio quasi-bellico, imposto comunque da una"major"gringa(gli Scott, come molti altri autori britannici e in genere europei, hanno da sempre lavorato negli USA, il che va benissimo-il problema è non obbedire troppo ai canoni dell'industria nord-ameircana), con insolite intersezioni umoristiche, ma anche e soprattutto con il contrasto tra il'arci militarista- guerrafondaio comandante(un grande Gene Hackman)e il suo vice, l'intellettuale , ottimo Denzel Washington, in un film fatalmente tutto maschile e al maschile. Spettacolarità ottima, ma sempre contenuta, affermazione comunque della non-belligeranza(la situazione è estrema, da"fantapolitica", con una minaccia di golpe, anzi un golpe realizzato nella Federazione Russa, con tanto di armi atomiche già disposte-peraltro, una situazione comprensibile, se si pensa al golpe realmente attuato contro Gorbaciov nell'agosto 1991, quindi quattro anni prima del film)_qui il golpe lo si immagina proveniente dall'estrema destra ipernazionalista russa, ma il tutto non cambia molto le"carte in tavola", visto che sia panslavisti russi sia comunisti neo-stalinisti non amano certo gli States-Jirinowsky, ma anche Selgenitsin, con diverse modalità e Ligacev, per dire), in un'ottica che è e doveva essere filo-americana(anche nell'epoca del troppo mitizzato Bill Clinton, quello dell'"Ulivo mondiale...."), ma con intelligenza e criterio. Ottimi interpreti, con qualche nota"sotto"per Viggo Mortensen, sopravvalutato... El Gato
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