Quiz show

Non condivido la recensione del Morandini, decisamente superficiale e che non tiene conto dell'atmosfera generale e della elevata qualità del film. Ottimo lavoro, eccellente direi, quello di Robert Redford. Si parla continuamente dei film di Clint Eastwood, assorto a guru della regia cinematografica, ma i film di Robert Redford hanno sovente uno spessore e una classe che i film di Eastwood non hanno. Quiz show non è solo una denuncia che colpisce sessant'anni di televisione e il suo potere, in mano a uomini senza etica e amore per la cultura, le tradizioni e il pubblico, ma anche un microscopio per guardarsi dentro e mettere in discussione le nostre convinzioni sulla capacità degli individui di essere onesti sempre, anche quando credono di essere lontani da occhi giudici. Il personaggio di Turturro, splendidamente dipinto dalla sua recitazione, anticipa gli show-burattini dei giorni nostri, frequentatori degli effimeri zoo che la televisione gli costruisce intorno facendoli sentire sicuri; almeno per un po'. Gli stessi che, dopo la celebrità regalata, non riescono a riprendere una vita ordinaria a cui erano e sono destinati. Ralph Fiennes è efficace ed elegante nel rappresentare la fragilità dell'ego e l'instabilità delle nostre convinzioni morali. Ottimo film dunque, a dispetto della recensione inconsistente del Morandini.