Ed Wood

Tratto dalla vera storia di quest'uomo, il film di Tim Burton parla di Edward D. Wood Jr, passato alla storia con la nomea di "peggior regista della storia", e ne racconta le vicende personali concentrandosi soprattutto sul difficile decollo della sua carriera. Il film è un capolavoro incredibile, nel quale traspare da ogni singola inquadratura e da ogni singolo beat narrativo la passione di Tim Burton per il suo lavoro e per il mezzo cinematografico, del quale il film stesso costituisce un'interessante esperienza metacinematografica. Nonostante gli evidenti insuccessi, dovuti probabilmente e soprattutto a un talento quasi del tutto assente, Ed Wood è passionale, sincero, votato al suo lavoro più di ogni cosa. Il rapporto con l'attore Bela Lugosi (interpretato in modo incredibile da Martin Landau) è articolato in maniera meravigliosa, mettendo in evidenza un sodalizio fondato più sull'affetto che non sulla carriera lavorativa. Bela Lugosi è la Norma Desmond della situazione, nostalgico dei gloriosi fasti del passato e in rapporto conflittuale con il mondo odierno nel quale non riesce a farsi spazio. Il film, girato in un eccezionale bianco e nero, offre uno spaccato della Hollywood anni 50, mostrando soprattutto il contrasto fra le esigenze creative del regista e le dinamiche prettamente economiche dei sistemi produttivi. Jhonny Depp è perfetto, così come ogni altro membro del cast che lo affianca. Un film gestito e girato meravigliosamente, dall'inizio alla fine, che non fa della tecnica un virtuosismo bensì un arricchimento della narrazione, che è allo stesso tempo sincera, divertente, drammatica e tragica. Da recuperare assolutamente.