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"The Paper"(Ron Howard, scritto da Stephen e David Koepp, 1994)e'un film che parla della redazione di uno scalcagnato , eppure vivace giornale di"Big Apple", "The New York Sun", dove i contrasti tra i redattori si fanno sentire molto e c'e'il caporedattore(con la moglie che sta aspetando un bambino)I sta accettando la proposta di un quotidinao rivale, ma poi decide di fare diversamente, un altro redattore paranoico perche'si sente minacciato per un articolo scritto qualche giorno prima, un caso di omicidio di due ricchi uomoni bianchi e altro ancora, tanto che si arrivera'a un duello fisico tra una redattrice e il caporedattore, con uno"happy end"che e'"Happy "per modo di dire, in quanto i contrasti proseguono"sotto traccia"e nulla si placa in realta', anzi il fuoco cova sotto la cenere, per usare un'altra facile metafora, desunta da un modo di dire famoso. Film a suo modo intelligente, forse"troppo recitato", "THe Paper"mette inl luce ancora una volta i'importanza del'inteoppretazione degli/delle interpreti, a comunciare da Glenn Close e Michael Keaton, ma anche di Robert Duvall, di Jason Robards, Randy Quaid, Hason Alexander, ma anche degli altri e delle altre, delle musiche di Randy Newman. Un film che mette a nudo a sui modo, in modo anche grottesco la realta'del gionralismo, soprattuttto made in the USA, nella quale vendere una copia in piu'e'vitale ad ogni costo, anche realmente"passando sopra qualche cadavere",magari anche crenadolo, se necessaario.... Eugen
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