Lietta Tornabuoni
La Stampa
Commedia qualsiasi, ricalcata su A spasso con Daisy. Rispetto al modello sono leggermente diversi i personaggi: la vecchia signora ricca non è una vegliarda ebrea ma la vedova d'un Presidente americano che sta morendo per un tumore al cervello, l'uomo ai suoi ordini non è un autista nero anziano ma un giovane agente dei Servizi segreti a capo d'un gruppo di guardie del corpo. Sono diversi i problemi: qui non si discute di pregiudizi verso i neri e gli ebrei né della faticosa integrazione razziale negli Stati Uniti, si discute appena d'una questione minore, se sia ragionevole oppure no che i soldi dei contribuenti vengano spesi per fornire piena protezione a tutti gli ex Presidenti americani, alle loro mogli e alle loro vedove (adesso, per esempio, alla signora Johnson, ai Ford, ai Carter, ai Reagan, ai Bush). [...]
di Lietta Tornabuoni, articolo completo (2143 caratteri spazi inclusi) su La Stampa 16 Ottobre 1994