Lietta Tornabuoni
La Stampa
È uno strano film, quello che l'emigrato in America e cittadino francese Andrei Konchalovsky ha girato tornando nel suo Paese russo: una commedia sociopolitica di costumi alla maniera italiana, nella quale ha mescolato tutto. Ci ha messo il proprio passato: è tornato a girare rivisitandolo nel paese dove aveva realizzato nel 1967 la sua bella Storia di Asja Kljacina che amò senza sposarsi a lungo vietata nell'Urss, e diversi brani in bianconero di quel film sono citati in questo. Ci ha messo comicità e delusione, idee registiche divertenti e cialtronerie, un intrigo paracriminale intorno a un uovo d'oro rubato al museo dell'Ermitage, una satira dei nuovi ricchi e dei sempre poveri. [...]
di Lietta Tornabuoni, articolo completo (2424 caratteri spazi inclusi) su La Stampa 30 Giugno 1995