Alessandra Levantesi
La Stampa
A imitazione di quanto fece Ingrid Bergman con Roberto Rossellini, un’attrice famosa e straordinaria che si chiama Isabelle Huppert scrive nel 1991 una letterina da fan a un cineasta emergente e sofisticato che si chiama Hal Hartley: ha appena visto il suo secondo lungometraggio, Trust, ne è entusiasta e sarebbe felice di lavorare con lui. Detto e fatto. Presentato a Cannes lo scorso maggio, Amateur è un film poetico e paradossale che ha la parvenza di un noir e invece parla della fragilità dei rapporti umani e dei sentimenti. [...]
di Alessandra Levantesi, articolo completo (2723 caratteri spazi inclusi) su La Stampa 18 settembre 1994